Spazzato via il feudo comunista Velluto: «Premiati per l’impegno»

Il vento del centrodestra spazza via un altro feudo rosso. Cologno Monzese passa nelle mani di Antonio Velluto con quasi il 51 per cento dei voti. Sono saltati tutti i pronostici: Mario Soldano, sindaco, ormai ex, al primo turno in qualità di portacolori del Partito Democratico, Italia dei Valori, Verdi Sole che Ride, Dc, Sinistra per Cologno e pure i Riformisti, forse pensava di sprofondare sulla poltrona più importante del palazzo ammiccando alla lista civica di sinistra «Cologno solidale e democratica» che con Vittorio Beretta aveva incamerato un bel 5,36 per cento.
A far gola a Mario Soldano vagavano 980 crocette che i cittadini di Cologno avevano segnato sul nome di Michele Rosario Carbone, l’uomo che si è battuto per Rifondazione Comunista e Partito dei Comunisti Italiani. Un 3,8 per cento che avrebbe potuto concedere il secondo mandato al primo cittadino ormai in ritirata. Con questo risultato il centro destra ha fatto en plain.
Non ha perso un comune di quelli chiamati a votare per il sindaco ed il consiglio comunale.

Il vento, meglio la bufera è soffiata davvero forte: i candidati comunisti “sopravvissuti” alla frustata del primo turno sono capitolati al ballottaggio. «Abbiamo lavorato bene all’opposizione- commenta Antonio Velluto – e i cittadini hanno capito. Siamo di fronte ad un successo che ci dà la carica per amministrare bene”.