Recinzioni elettriche a prova di proiettile, sensori, cani da guardia e agenti di polizia sono solo alcune delle misure di sicurezza adottate per il Palazzo presidenziale a Durban di Jacob Zuma, costate milioni di rand. Una spesa che ha già sollevato aspre critiche da parte del partito di opposizione Alleanza democratica (Da), a fronte della delicata situazione economica in cui versa oggi il Paese. Kings House è una delle tre residenze ufficiali del Capo di Stato sudafricano, insieme a Genadendal, a Città del Capo, e a Mahlamba Ndlopfu, a Pretoria. Nelson Mandela la usò poco, ricorda il quotidiano The Star, mentre Thabo Mbeki ha sempre preferito il Palazzo di Pretoria. Al momento non è chiaro quanto sia stato speso per rafforzare le misure di sicurezza del Palazzo, ma il direttore generale dei lavori pubblici, Manye Moroka, ha precisato che il governo ha stanziato 230 milioni di rand (oltre 20 milioni di euro) per la ristrutturazione dei palazzi governativi nei prossimi tre anni.
«Non ho dubbi che quando sapremo il costo per la sicurezza di Kings House, per la protezione di un singolo VIP per pochi giorni lanno, i contribuenti che non si possono permettere misure di protezione private saranno furiosi - ha detto il portavoce per la sicurezza dellopposizione, Dianne Kohler-Barnard - non è questo il momento di spendere una fortuna per il Presidente. Non si vergogna?».Spende 20milioni di euro per ristrutturare la sua villa Bufera sul presidente Zuma
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.