«Speriamo non ci sfrattino Un affitto così chi lo trova più»

L’aspetto dello stabile in via Silvio Pellico 6 - su una costola della Galleria Umberto - è il classico di un palazzo comunale: cose ultranuove, come i campanelli elettronici, e cose ultravecchie come le porte. Una falda di partito, il gruppo consiliare Lega Nord, e associazioni come Gli Amici del Loggione della Scala.
Al quinto piano c’è un Consultorio Laico Autogestito, riconosciuto dalla Regione. È qui da trent’anni. «Da cinque abbiamo lo sfratto - racconta una delle segretarie, Laura Vitali - ma speriamo che non sia messo in pratica, altrimenti non ci potremmo mai permettere un posto del genere a un passo dal Duomo. È ovvio». Cento metri quadrati, per un ammontare... «Mi faccia vedere sul computer uno degli ultimi affitti pagati - continua la donna -. Vedo quello di agosto: 700 euro per bimestre». Appena 350 euro al mese in pieno centro storico di Milano. «Vuol dire che le ginecologhe che lavorano qui dentro non praticano l’obiezione di coscienza, ovvero possono fare un certificato con cui le nostre pazienti vanno ad abortire in ospedale». I pavimenti sono nuovi e tutto ha un’aria di fresco. «Qualsiasi intervento è stato fatto a carico del locatario» specifica Laura Vitali.
Mezza scala più su abita Graziella Pinardi, parmigiana, 84 anni; dorme e mangia in questi 37 metri quadrati, per cui paga 1500 euro ogni tre mesi, da più di mezzo secolo. Lavora ad una tradizionale macchina da cucito. «Fino a qualche anno fa vivevo con mio marito Vito e mio figlio. Ora sono sola.

A volte vorrei trasferirmi vicina a mia figlia a Cesano Buscone ma sono così anziana e ormai mi sono abitauta a questa casa. È piccola ma adatta a me. Siamo in pochi inquilini. C’è Pescatori, Cristodoro e Martucci che di metri quadrati ne ha ben duecento». Forse sarà che i campanelli sono strani ma dei nomi fatti nessuno risponde.