A dodici anni di distanza da L’appartamento spagnolo e a nove dal suo sequel, Bambole russe, arriva, con Rompicapo a New York, la fine della bella trilogia dedicata alla generazione che viaggia, che nel 2002 lanciò, grazie alla regia di Cédric Klapisch, il talento di Romain Duris. Che ritroviamo, ancora nei panni dello scrittore Xavier, ormai quarantenne e sempre più nevrotico e disordinato, accanto alle tre donne (impersonate da Audrey Tautou, Cécile De France e Kelly Reilly) sempre presenti nelle precedenti pellicole, trasformatesi, negli anni, da studentesse Erasmus a persone adulte dalla vita ugualmente complicata.
Xavier, dopo dieci anni di convivenza, si è appena lasciato con Wendy, dalla quale ha avuto due figli. La donna si sposta nella Grande Mela, al seguito del nuovo ricco fidanzato, e all'ex non resta che fare le valigie per trasferirsi anche lui a New York, in modo da poter stare vicino ai suoi eredi. Qui, ritrova e viene ospitato dall'amica del cuore Isabelle, che ora convive con la sua compagna, ma senza aver perso quella sua incoscienza giovanile che le fa mettere in pericolo il rapporto con la fidanzata. Xavier viene raggiunto dalla ex Martine, in vacanza, con i figli, sempre in cerca di un centro di gravità sentimentale permanente. E così, mentre il quarantenne cerca di completare il nuovo libro, ispirato chiaramente alla sua complicata esistenza, New York fa da sfondo alle vite intrecciate di questi eterni insoddisfatti che proveranno a risolvere il rompicapo delle loro esistenze.
In mezzo, matrimoni di convenienza, fecondazioni artificiali, tradimenti, passioni, metropolitane dai tragitti infiniti, Chinatown e Central Park, bambini che osservano facendo finta di non capire. Klapisch racconta il tutto con maestria, forse allungando un po' troppo il brodo, lasciandoci il messaggio che, per risolvere certi puzzle, un posto, in fondo, vale l'altro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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