È bastato il primo verso della prima canzone per capire che la Pausini è arrivata al Circo Massimo da autentica imperatrice. Dopo un attimo è scattato un boato come pochi. Quindicimila persone (trentamila in totale visto anche il concerto di domenica 22) per il debutto del suo ennesimo tour mondiale che il 26 riprenderà da Miami e poi passerà da Los Angeles, Guatemala City, Lima, Buenos Aires, San Paolo prima di tornare in Europa a partire dai quattro concerti (due già esauriti) al Forum di Milano dall’8 al 12 settembre.
"Pensavo di non avere più paura e invece me la sto facendo sotto", ha scherzato lei appena salita sul palco di uno show che sarà poi trasmesso da Canale 5 in autunno. In fondo la sua forza è quella di essere se stessa in qualsiasi situazione, coinvolgendo il pubblico sempre come se fosse parte della propria “famiglia”. E così per due ore e mezza, in mezzo a fuochi d’artificio e coriandoli, tra coristi scatenati e performer-giocolieri con bicicletta e pallone, è andata in scena la celebrazione più globale del pop italiano, quello che riesce ad avere cittadinanza in tutto il mondo, isole comprese.
E il merito è di questa ragazza di 44 anni che quando arriva sul palco non si risparmia nemmeno un po’ e, per capirci, quando canta "Le cose che vivi" poi urla al pubblico che "le cose che vivo siete voi!". Potete immaginarvi l’ovazione. Insomma sedici brani e sette medley con brani come il nuovo tormentone ‘E.Sta.A.
Te’ e un potentissimo Resta in ascolto (con il video nel quale lei ricorda Demi Moore nel ‘Soldato Jane’) che si sono trasformati in una festa come raramente capita di vedere. La star sul palco e il pubblico in platea ma idealmente insieme sullo stesso piano. E questo, dopotutto, è il bello del pop.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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