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"Per la Regina il 2021 è stato l'inizio della fine"

Poche gioie, contro tensioni e dolori indescrivibili. Il 2021 è stato un anno decisamente in salita per la famiglia reale inglese

"Per la Regina il 2021 è stato l'inizio della fine": il monito dell'esperta

Fine anno. È per tutti tempo di bilanci anche per i membri della royal family inglese. Il 2021 è stato un anno ricco, diviso tra gioie e dolori ancora non ben metabolizzati. "In tutti questi anni la monarchia inglese ci ha fatto sorridere e divertire con i suoi scandali, questo 2021 è stato più triste: potremmo dire che la prima parte dell’anno, fino all’intervista di Harry e Meghan, è stata più piacevole con gli scandali e le accuse, poi sono subentrati i dolori veri, come la morte del principe Filippo", ha raccontato a ilGiornale.it Lavinia Orefici, esperta della royal family.

L’intervista bomba a Oprah Winfrey rilasciata dai Sussex nel mese di marzo ha dato il via a un anno tutto in salita. La famiglia reale britannica ha ricordato la principessa Diana con due importanti anniversari, i suoi 60 anni e i 40 anni dalle nozze da favola con il principe Carlo, eventi che hanno stemperato solo momentaneamente le tensioni tra i fratelli William e Harry. Le vicende giudiziarie del principe Andrea, coinvolto nel caso Epstein, hanno preso una piega più che negativa durante i mesi estivi, costringendolo a un ritiro definitivo dalla scene. Come se non bastasse la famiglia reale ha poi conosciuto il dolore per la perdita di Filippo, a un passo dal centenario mai celebrato. Da quel momento nulla è stato più come prima, tanto che persino la tenacia della regina Elisabetta II ha iniziato a traballare, insieme alla sua salute. Solo la gioia per i 10 anni di matrimonio del principe William e sua moglie Kate Middleton e la nascita delle royal baby Lilibet Diana Mountbatten-Windsor, secondogenita del principe Harry e Meghan Markle, e Sienna Elizabeth Mapelli Mozzi, figlia di Beatrice di York e suo marito Edoardo, hanno permesso di tirare un sospiro di sollievo.

In generale potremmo dire che è stato un anno importante per la royal family? Cosa è cambiato secondo lei?

"Sì, è stato un anno di cambiamenti. Si è visto anche dal messaggio di Natale della regina Elisabetta: è stata la volta in cui si è aperta di più con i suoi sudditi. La morte di Filippo ha segnato un punto di svolta nel suo regno, perché rappresenta l’inizio della fine. Dopo 73 anni di matrimonio, è venuto a mancare il suo sostegno. È crollato il mito di questa coppia, 95 anni lei, 99 lui. Questo ha avuto anche conseguenze sull’Elisabetta regina: lei ha ripreso subito a lavorare dopo il funerale di Filippo, dimostrando che niente viene prima del dovere anche davanti al dolore più grande. In realtà, considerando quello che è successo negli ultimi mesi, e cioè che non vediamo la Regina da metà ottobre a causa di non precisati motivi, ci si chiede quale sia il suo reale stato di salute. Lei sicuramente vorrebbe mandare avanti il suo impegno, ma quanto è stata grave la perdita di Filippo per Elisabetta?"

Qual è stato il momento più difficile dell’intero anno?

"La morte del principe d’Edimburgo in assoluto, anche di fronte agli scandali: Harry e Meghan da un lato, e il principe Andrea con la sua causa americana e lo scandalo Epstein dall’altro. Filippo era l’unico per Elisabetta a rappresentare la stabilità, era l’uomo che le dava forza, fiducia ed era il suo più fedele alleato. Invece gli altri le hanno creato solo problemi. Probabilmente adesso Elisabetta è anche stufa dei guai portati dai suoi famigliari".

Regina Elisabetta e Filippo

Chi è secondo lei il personaggio royal dell’anno? Perché?

"Kate Middleton. È stato un anno difficile per il mondo e per la famiglia reale inglese, ma lei è stata sempre impeccabile, nei gesti, nelle attenzioni e nel look. Lo spolverino nero e il girocollo di perle e diamanti indossati per il funerale di Filippo hanno riscosso un successo incredibile, così come l’outfit in paillettes e oro per la premiere di James Bond. Un look indovinatissimo, visto che rappresentava il primo tappeto rosso e la prima occasione super glamour dopo un anno un po’ sottotono".

Chi invece conquista l’ultimo posto in classifica?

"Pari merito tra i principi Andrea e Harry. Sono due personaggi pessimi per motivi diversi: il primo sta pagando i conti di un comportamento sbagliato che assume da tutta la vita, il secondo invece ha scelto volontariamente di stare sotto i riflettori in un momento molto difficile per sua nonna e la monarchia. La royal family non è la famiglia di Meghan: lei non deve nulla a loro. Mentre Harry ha parlato così dei suoi cari. Ricordiamo che l’intervista a Oprah Winfrey è stata rilasciata mentre il nonno, il principe Filippo, era ricoverato in ospedale. Andrea, invece, è fortunato perché la Regina è ancora viva: quando Elisabetta chiuderà gli occhi per sempre, inizieranno tempi davvero duri per lui, perché il suo atteggiamento ha stufato sia il principe Carlo sia suo figlio William. Quest’estate, quando dovevano consegnargli gli atti del processo civile intentato da Virginia Roberts Giuffre, lui era nascosto a Balmoral dalla madre. Parliamo di un uomo di sessant’anni. Sarà la giustizia a dire se è colpevole o meno, non spetta a noi, ma le sue mosse sono incommentabili".

Quali sono le aspettative per questo nuovo anno?

"A febbraio 2022 la Regina festeggerà i 70 anni di regno, un record imbattuto per qualsiasi sovrano britannico. Lei guarda avanti, perché il bene della Corona è sul lungo termine. Ci sarà comunque sicuramente un momento di tempesta perché nella primavera del 2022 uscirà il libro del principe Harry con le sue memorie autobiografiche. L’evento coinciderà proprio con i festeggiamenti per il Giubileo di platino: quindi da un lato avremo la devozione alla Corona, l’Istituzione, il dovere, dall’altra avremo i capricci di Harry, raccontati non come il principe che è nato, ma l’uomo che è diventato".

La figura di Carlo, invece, come si evolverà?

"Carlo ormai ha sempre più le redini della famiglia in mano. Lui è l’erede al trono e la monarchia sta andando nella direzione che vorrà seguire lui, ovvero un regno 'slim' con oneri e onori nelle mani di pochi. Pare che voglia trasformare Buckingham Palace sempre più in un museo, tenendo per sé solo le residenze più piccole. Si andrà verso una monarchia con meno fasti".

Quando e se ci sarà la sua incoronazione sarà fastosa come quelle del passato o sarà più ridotta?

"Nessuno può saperlo.

Sarà sicuramente un grande evento del futuro e darà un’indicazione su come andrà il regno".

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