IL 6 LUGLIO Muti a Redipuglia: un concerto per la Grande guerra

Proprio davanti alla colossale scalea sui cui milleduecento gradoni riposano più di centomila soldati italiani, noti e ignoti. È sotto questo impressionante «calvario» del XIX secolo - il Sacrario di Redipuglia - che il 6 luglio alle 21 (in diretta su Raitre in differita su Raiuno il 1 agosto) Riccardo Muti darà il via ufficiale alle celebrazioni per il centenario della Prima Guerra Mondiale, dirigendo davanti al presidente Napolitano la Messa da Requiem di Verdi, a capo di un'orchestra che simbolicamente unirà i giovani della «Luigi Cherubini» a musicisti delle massime orchestre dei paesi allora nemici. «Dedicheremo infatti questa celebrazione non solo ai nostri morti - precisa il maestro - ma a quelli di tutti i paesi, e di tutte le guerre, per lanciare un messaggio di conciliazione universale». Prodotto dal Ravenna Festival assieme al Mittelfest, il requiem verdiano è stato scelto «perché squisitamente italiano.

E perché firmato dal nostro più grande musicista». Sarà inoltre eseguito da giovani musicisti uniti a grandi veterani «perché dei giovani si fa sempre un gran parlare, ma quel che conta sono i fatti. E ciò che si impara dalla grande musica è un fatto». PS

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