Amanda Knox chiede fondi per il suo matrimonio, ma è già sposata

Il matrimonio sarebbe stato celebrato il primo dicembre 2018, otto mesi fa. La coppia vuole davvero festeggiare le nozze "in grande" o sta cercando solo visibilità?

Amanda Knox chiede fondi per il suo matrimonio, ma è già sposata

Amanda Knox, reduce da un viaggio in Italia, è tornata a far parlare di sé. Solo una settimana fa, l’americana assolta per l’omicidio di Meredith Kercher, aveva aperto insieme al suo storico fidanzato Christopher Robinson una raccolta fondi per sovvenzionare il suo matrimonio. Peccato che ci sia già stato, quasi otto mesi fa.

L’incredibile notizia è stata scoperta dalla rivista Oggi, che pubblicherà i dettagli nel numero di domani, ma ha voluto già fornire qualche succosa anticipazione. La prova che tutto ciò sia vero è rintracciabile da chiunque, consultando l’archivio della contea di King, dove attualmente Amanda Knox vive. Nella sezione dedicata ai matrimoni, digitando il nome di “Amanda Knox” troviamo sia le pubblicazioni che il certificato di nozze. Con precisione la domanda di matrimonio risale al 21 novembre 2018 e il certificato è stato rilasciato il 7 dicembre. Il matrimonio vero e proprio sarebbe stato celebrato il primo dicembre dello scorso anno, in gran segreto.

Sul profilo Instagram di Amanda non compare nessuna foto o messaggio di auguri. Anzi, al 20 luglio risale un post in cui chiede ai suoi follower “qualche consiglio” su come organizzare il matrimonio. “Mi sto per sposare! Come? Oh così stranamente! Viaggio nel tempo e così via”, scrive Amanda Knox e a giudicare dagli ultimi sviluppi potrebbe accadere veramente questa "stranezza".

Scherzi a parte, viene da chiedersi perché Amanda Knox e il fidanzato chiedano ben 10mila dollari, obiettivo della loro raccolta fondi. Serviranno davvero per organizzare “la festa più bella di sempre” per le loro famiglie? Non è da escludere che la coppia abbia davvero speso, come ha dichiarato, tutti i soldi per il viaggio nel Belpaese, e che abbia dovuto rinunciare a una festa con i fiocchi, almeno fino a quando non avesse trovato il denaro necessario a finanziare il pranzo nuziale.

Ma il settimanale Oggi, invece, ha una teoria più “maligna”: il crowdfunding sarebbe stato un’idea del fidanzato

Christopher Robinson, uno scrittore emergente alla ricerca di notorietà. La genialità esaudirà senz’altro il suo desiderio, ma non sempre la fama è “positiva” e la valanga di polemiche non tarderà ad arrivare.

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