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A 8 anni dalla morte di Amy Winehouse l'ex marito vuole parte del suo patrimonio

Sono passati 8 anni dalla triste morte di Amy Winehouse, star internazionale di musica soul, ora l'ex marito Fielder-Civil chiede 1 milione di sterline alla famiglia dell'ex moglie

A 8 anni dalla morte di Amy Winehouse l'ex marito vuole parte del suo patrimonio

L'ex marito di Amy Winehouse, Fielder-Civil, dopo aver ammesso di essere stato lui a portare la cantante sulla strada dell'eroina, ora ha chiesto alla famiglia della defunta 1 milione di sterline. Una cifra forfettaria che dovrà aggiungersi a un'indennità mensile. La notizia, come era prevedibile, non è stata accolta gradevolmente dai parenti di Amy Winehouse e si è detta pronta a una battaglia giudiziaria: "Non ha portato nient'altro che dolore a tutti. Dargli un altro penny sarebbe troppo".

Era il 23 luglio 2011 quando Amy Winehouse fu ritrovata senza vita nella sua casa di Londra. In una delle sue canzoni più famose "Love is a losing game" (contenuta nell'album Back to Black) descrive alla perfezione il sentimento bruciante di Amy e del suo tormentatissimo rapporto con il marito Blake Fielder-Civil. La donna, fino al giorno del divorzio dal marito avvenuto nel 2009, versò una tantum di 250.000 serline a Fielder-Civil. L'uomo, che ancora farebbe uso di sostanze stupefacenti, ora vivrebbe in uno "squallido monolocale" in un complesso abitativo di Leeds.

Una fonte vicina alla famiglia della Winehouse ha fatto sapere il loro pensiero riguardo alla richiesta legale di Fielder-Civil: "Questa è una persona che ha speso molti soldi di Amy durante il tempo che hanno passato insieme...dire che sarebbe inappropriato per lui beneficiare della sua proprietà sarebbe un eufemismo". La star musicale non aveva fatto testamento e il suo patrimonio da 3 milioni di sterline è passata ai genitori, Mitch e Janis.

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