Lo scandalo Epstein

Anche la damigella di Lady Diana nella villa di Epstein

Le indagini sul caso Epstein proseguono, rivelando nuovi retroscena, tra cui la presenza, nella villa degli abusi, di Clementine Hambro, nipote di Winston Churchill e damigella al matrimonio di Lady Diana

Anche la damigella di Lady Diana nella villa di Epstein

Lo scandalo Epstein sembra un fiume in piena da cui riemergono ogni settimana indiscrezioni che non smettono di indignare l’opinione pubblica, né di instillare nuovi dubbi su questa squallida vicenda. L’ultimo retroscena in ordine di tempo vede coinvolta una personalità di spicco del gotha inglese, la bisnipote di Winston Churchill, figlia del banchiere Richard Hambro, ovvero la quarantaquattrenne Clementine Silvia Hambro. Una donna molto conosciuta non solo per la sua ascendenza, ma anche per essere stata, a soli 5 anni, la più giovane damigella al matrimonio di Lady Diana, avvenuto il 29 luglio 1981.

Oggi Clementine Hambro si trova, suo malgrado, invischiata nel caso Epstein, ma il suo ruolo sembrerebbe marginale, per nulla collegabile né a quello di vittima, né a quello di carnefice. Stando alle notizie riportate dal Daily Mail, la Hambro, oggi scrittrice, avrebbe viaggiato sul jet privato di Epstein per due volte, nel febbraio e nel marzo 1999. Dai documenti depositati al tribunale di New York i viaggi avrebbero portato via Clementine da due delle case private di Epstein. La prima volta dal ranch in New Mexico, la seconda dall’isola privata ai Caraibi, a Little St. James, ovvero nell’ormai nota “villa degli abusi”, come la chiamano i giornali. Dunque si trattò di viaggi di ritorno. Non sappiamo, invece, come la Hambro sia arrivata nelle due residenze.

Inoltre, a quanto risulta, il finanziere americano sarebbe stato su entrambi i voli, mentre la sua ex fidanzata e presunta complice Ghislaine Maxwell avrebbe preso parte solo a uno di questi. All’epoca Clementine Hambro, che aveva solo 23 anni, lavorava per la nota casa d’aste Christie’s e si sarebbe recata nelle abitazioni dell’imprenditore per consigliarlo in merito a degli acquisti di oggetti d’arte. Quindi la nipote di Churchill avrebbe avuto con Epstein un contatto professionale e nulla di più. Il Dailly Mail ha riportato le parole della scrittrice, inorridita dallo scandalo ma decisa a spiegare la sua posizione in questa storia da incubo.

La Hambro ha raccontato: “Il primo volo fu un viaggio di lavoro con delle colleghe per vedere la nuova casa di Epstein a Santa Fe e per discutere sul tipo di oggetti d’arte che lui aveva intenzione di comprare. Il secondo viaggio, a Little St. James, fu un invito personale che pensai potesse essere carino accettare, ma non conoscevo nessuno lì, non partecipai davvero e non tornai mai più. Il mio cuore si spezza al pensiero dei sopravvissuti, ora so cosa accadde su quell’isola”. Clementine Hambro ha sottolineato anche di non aver subito alcuna molestia mentre si trovava nelle dimore di Epstein, rivelando: “Nel corso di questi due viaggi, nessuno abusò di me, né io fui testimone di abusi o di qualunque altra situazione sconveniente, con minori o meno”.

Riferendosi a Epstein, la Hambro ha aggiunto: “Sono sconvolta dalle rivelazioni sul suo comportamento…Sono stata chiaramente molto fortunata, il mio pensiero va a quanti hanno subito abusi da lui e ho fiducia che otterranno la giustizia che meritano”. Guardandosi indietro, riflettendo sulla “se stessa” degli anni di quei viaggi, Clementine Hambro ha ammesso una certa mancanza di consapevolezza, dichiarando: “Ero giovane e ingenua, non potevo neanche concepire ciò che sarebbe successo”. Il Times riporta anche un’altra notizia relativa al comportamento riprovevole di Epstein. Un’indiscrezione raccontata nel libro “The Grifter’s Club”, scritto da quattro giornalisti.

Sembra che nell’ottobre del 2007 Epstein sia stato cacciato dal Mar-a-Lago Club di Donald Trump per aver molestato la figlia minorenne di un altro socio. L’episodio sarebbe accaduto proprio nel periodo in cui l’imprenditore stava per patteggiare in un’altra vicenda simile che lo vedeva coinvolto.

Benché sembri che la Hambro non abbia avuto nulla a che vedere con l’intricato e terribile scandalo Epstein, la sua presenza è un’ulteriore prova evidente del potere di quest’uomo e, soprattutto, dei suoi legami con i personaggi di spicco del jet set internazionale.

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