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Arnold Schwarzenegger denuncia i russi, colpa di un robot

Arnold Scwarzenegger ha fatto causa a un'azienda russa che ha prodotto e pubblicizza un robot con le sue fattezze: ecco cosa è accaduto

Arnold Schwarzenegger denuncia i russi, colpa di un robot

Arnold Schwarzenegger sta facendo causa a una società russa che ha realizzato un robot con le sue fattezze.

Secondo quanto riporta Sky, la società Prombot è stata citata per 10 milioni di dollari. Il robot in questione presenta la mascella pronunciata dell’attore ed ex governatore della California, i suoi capelli scuri e una pelle decisamente realistica. Di Schwarzenegger è stata usata perfino la voce, anche se non presenta il suo tipico accento austriaco, ma un’intonazione più britannica. Non viene menzionato, ma pronuncia anche alcune delle frasi iconiche dei suoi film, come “Hasta la vista, baby” da “Terminator 2”.

Il robot è personalizzabile, nel senso che l’azienda può realizzarne degli altri modelli, ispirandosi a persone esistenti su richiesta del cliente. Schwarzenegger ha fatto causa per il presunto sfruttamento della propria immagine, perché “tale attività sminuisce la ben guadagnata e ben meritata reputazione in qualità di grande star del cinema”.

Nel 2019, l’azienda ha chiesto all’attore di posare con la testa del robot a scopi promozionali a San Pietroburgo, ma Schwarzenegger si rifiutò. Nonostante la causa, Prombot sta continuando a usare l’androide, come è accaduto in effetti alla conferenza della Consumer Technology Association a Las Vegas lo scorso gennaio. La palla ora passerà a degli esperti in utilizzo dell'immagine personale.

Accantonata in parte la carriera politica e concentrato sull’ambiente e sulla sua tutela, l’attore continua a essere ancora oggi un’icona dei film d’azione. Schwarzenegger ha sempre continuato a recitare infatti, talvolta con dei piccoli camei, finché non ha ridestato l’interesse dei nostalgici apparendo nel franchise de “I Mercenari”, in cui ha recitato accanto ad altri mostri sacri dei film d’azione come Sylvester Stallone, Bruce Willis, Dolph Lundgren, Mickey Rourke, Jean-Claude Van Damme, Chuck Norris, Wesley Snipes, Antonio Banderas, Mel Gibson e Harrison Ford.

Lo scorso anno è stato poi nel film “Terminator - Destino oscuro”, che di fatto ha azzerato le storyiline delle pellicole più recenti del franchise, ricollegandosi direttamente con il mitico “Terminator 2”. L’artista è stato nel cast anche di un altro film del 2019, una produzione cino-russa dal titolo “The Iron Mask”, in cui recita accanto a Jackie Chan.

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