Cultura e Spettacoli

Arrivano dal clan di «Amici» i Carboidrati del folk rock

Con un disco all'attivo la band calabrese parte in tournée

Angela LonardoFolk rock all'italiana. Anzi, alla calabrese. È la musica dei Carboidrati, band che attinge alle sonorità della tradizione popolare. Le prime note vengono dai due cugini Pasquale e Pietro Sculco, il frontman ed il chitarrista. Con il tempo si aggiungono Antonio Sessa (basso e voce), Federico Vaccaro (fisarmonica), Giuseppe Giardino (batteria), Leonardo Carluccio (tastiera). Il gruppo si fa le ossa tra feste di piazza e concorsi fino all'opportunità, arrivata con Amici, di farsi conoscere da quell'ampio pubblico che solo la tv raduna. Con un nuovo batterista, Pierpaolo Gangale, la formazione post-talent ha lanciato Anche se qui, il primo disco prodotto da Adriano Pennino. Il loro 2016 si apre con tre live (il 16 gennaio a Reggio Calabria e il 29 e il 30 in Sicilia) ed un secondo album di inediti in programma. Quanto al «calorico» nome, è Pasquale a spiegarlo: «Avevamo 12 anni, mio cugino Pietro l'ha letto su una scatola di cereali. Più tardi è venuto spontaneo dire che come i carboidrati danno energia al nostro corpo noi diamo energia suonando».

Vi basterà ascoltare il loro singolo Questi uomini, un pezzo trascinante che profuma di Mediterraneo, per capire che non ha torto.

Commenti