AVEVA 80 ANNIMorto Oshima, regista ribelle di «Furyo» e «L'impero dei sensi»

AVEVA 80 ANNIMorto Oshima, regista ribelle di «Furyo» e «L'impero dei sensi»

È morto Nagisa Oshima, uno dei più importanti registi giapponesi del XX secolo. Nato a Kyoto il 31 marzo 1932 è deceduto ieri a Fujisawa: aveva 80 anni. Nel 1954 entrò alla Shochiku Company dove realizza il suo primo film «Il quartiere dell'amore e della speranza» (1959). Cresciuto negli anni del dopoguerra giapponese, i suoi film sono l'espressione del materialismo contemporaneo e nello stesso tempo esprimono cosa vuol dire essere giapponese in una società in rapida industrializzazione e occidentalizzazione. Dopo The Catch (1961), gira il suo primo film per la tv, Amakusa Shiro Tokisada. Nel 1965 torna al cinema con Il godimento e nel '68 partecipa a Cannes con L'impiccagione. Nel 1976 gira il suo film più famoso l'erotico Ecco l'impero dei sensi, vincitore del Premio Speciale al Festival di Chicago. Due anni dopo vincerà a Cannes il premio alla regia con il molto meno noto L'impero della passione.

Nell'83 arriva Furyo. Oshima è stato il regista più significativo della seconda ondata del cinema giapponese, il più polemico e il più colto. La sua ultima opera Tabù - Gohatto presentata a Cannes '99 è interpretata da Takeshi Kitano.

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