Box Office

L'Italia crede ancora alle favole, forse ingannata anche da una politica che, di fiabe, ne racconta tante, ogni giorno. Tanto da premiare, come film più visto del fine settimana, Il cacciatore e la Regina di Ghiaccio, pellicola che è il prequel di Biancaneve e il Cacciatore. Non che se ne sentisse la mancanza, ma visto che la gente, alla fine, l'ha apprezzata, ben vengano questi tentativi, studiati a tavolino, di racimolare dollari e euro. Molto merito del successo è dovuto al passaggio italiano di Charlize Theron, l'unica, tra l'altro, che dia un senso ad una storia che pesca da Frozen, ma senza grande originalità. Comunque, 1.352.053 euro sono bastati per avere la meglio su Veloce come il vento (708.158 euro), meritato secondo posto per il dramma, firmato da Matteo Rovere, con un convincente Stefano Accorsi nei panni di un ex pilota di Gran Turismo. Interessante anche il quinto posto di Troppo Napoletano (459.143 euro), commedia prodotta da Alessandro Siani, che conferma il buon momento delle pellicole comiche del Sud (dopo Vita, cuore, battito). In fondo alla graduatoria, si piazzano altre tre nuove entrate. A partire dall'ottavo posto di Mister Chocolat (154.

726 euro), il biopic che racconta la vita del primo clown nero di colore (ottimamente interpretato dal versatile Omar Sy), che precede, di una posizione, Victor: la storia segreta del Dottor Frankenstein (148.611 euro), anonima ennesima rilettura del personaggio creato da Mary Shelley. Decimo, infine, Grismby - Attenti a quell'altro (120.674 euro), volgarissima pellicola interpretata dal sopravvalutato Sacha Baron Cohen.