Buon Woody, non mente. Café Society, la nuova pellicola di Allen, divide il pubblico nel giudizio tra chi esce deluso dal cinema e chi lo considera, invece, un piccolo capolavoro, ma unisce il responso del botteghino. Il film, infatti, ha esordito in terza posizione (dietro i soliti Alla ricerca di Dory e Bridget Jones's Baby) con l'interessante dato di 1.232.505 euro, che è superiore ai debutti delle sue ultime tre pellicole, come, ad esempio, il precedente Irrational Man che incassò appena 668mila euro. Insomma, l'amore dell'Italia per il regista nativo di New York non sembra affievolirsi. È una delle poche cose positive di questo fine settimana su grande schermo che, invece, ha dato due responsi negativi. Il primo riguarda l'italiano Al posto tuo, commedia, interpretata da Luca Argentero e Ambra Angiolini, dallo spunto improbabile, povera di idee e, soprattutto, di risate. Il pubblico lo ha percepito visto che il film ha ottenuto sì un discreto quarto posto, ma con appena 528.400 euro in cassa. Un dato figlio di quella voglia di accontentarsi, da «usato sicuro», che sembrava debellata da pellicole come Perfetti sconosciuti e Lo chiamavano Jeeg Robot. Evidentemente, non è così. Ma chi ha veramente deluso, al suo esordio, è stato il kolossal d'argilla Ben-Hur, pallido remake del capolavoro che fu. Per lui, quinta posizione e 510.184 euro in saccoccia.
Anche troppo visto il livello del film. Infine, la top ten accoglie altre due novità. Settima piazza, infatti, per l'edificante Abel - il figlio del vento (309.596 euro) e decima per l'ottimo Indivisibili (157.822 euro) che merita una sorte migliore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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