Carlà e Castà, un festival per due «première dame»

La Bruni e Laetitia in pole position come super ospiti accanto a Fazio e Littizzetto

Carlà e Castà, un festival per due «première dame»

Carlà e Castà. Due «première dame» per un Festival solo. Due bellezze spettacolari, due simboli di Francia, la moglie dell'ex Presidente e il volto della Marianne, due donne legate fortemente all'Italia. Carla Bruni e Laetitia Casta sono in pole position per arrivare sul palco di Sanremo come superospiti. Addirittura tutte e due, o comunque una delle due. Dipende da come andranno le trattative che, allo stato attuale, sono in fase avanzata per entrambe. Poi, si sa, al Festival niente è mai sicuro: finché le star non si materializzano all'Ariston, qualunque intoppo potrebbe far saltare gli accordi (la Bruni doveva venirci anche nel 2010, poi saltò tutto). Sta di fatto che Fabio Fazio, Luciana Littizzetto e la squadra che sta preparando la Kermesse stanno lavorando per portare le due ex super modelle in Riviera. Delle trattative con la compagna (si vocifera in crisi) di Stefano Accorsi si parla da settimane, di quelle con la moglie di Sarkozy da qualche giorno. Laetitia dovrebbe aprire la kermesse il martedì (12 febbraio): per lei sarebbe la seconda volta accanto a Fazio, fu sua partner già nel 1999 nel mitico Sanremo con il nobel Renato Dulbecco nei panni di co-presentatore.
Anche Carlà è già stata al Festival, nel 2003, dovè presentò il suo primo album, da sola con la chitarra e quella vocina da gattina sexy che ha fatto innamorare tutti gli uomini e di cui rimarrà negli annali l'imitazione di Fiorello. Anche ora l'ex modella (non più subissata dagli impegni di première dame è tornata a dedicarsi alla sua passione, la musica) ha un disco in uscita, s'intitola Little French Songs e arriverà nei negozi ad aprile. E, dunque, la vetrina sanremese sarebbe ottima come promozione (motivo per cui il suo cachet sarebbe accessibile alle dissanguate casse Rai). Dato che, la signora, nata a Torino, naturalizzata francese, ha ancora un cuore, e un pubblico, in Italia. Del resto, tutte le sue gesta, dalle copertine dei rotocalchi alle maternità, dai grandi amori ai grandi matrimoni, passando per le invidie delle altre dame e le accuse di essere una «ruba-mariti», sono sempre di forte richiamo: appeal, glamour, sensualità, potere, che volere di più da un super ospite di una kermesse canora? Nel nuovo disco Carlà canta Chez Keith et Anita (brano di cui l'altro ieri a Parigi è stato presentato il video), un'estate immaginaria a casa di Keith Richards, con il chitarrista dei Rolling Stones e Anita Pallenberg, modella nata a Roma, tra musica, spinelli e notti in bianco. Chissà cosa penseranno coloro che ricordano la relazione della Bruni con Mick Jagger. Ma nell'album, omaggio ai grandi interpreti della musica francese, c'è anche una canzone intitolata Mon Raimond, più che un tributo al marito: «Lui è bellissimo, è una bomba atomica. È il capo e anche se indossa una cravatta, è un pirata». Chissà con quale dei brani sceglierebbe di presentarsi all'Ariston.


Comunque, se questo mosaico dovesse andare in porto, Fazio affiancherebbe alla grande musica un parterre di donne d'eccezione: oltre a Carlà e Castà, le già confermate top model Bianca Balti e Bar Refaeli, le ultime due con ruoli diversi dalle prime, ma non certamente come vallette. Una bellezza per sera. E la simpatia della Littizzetto tutte le sere.

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