Sanremo riparte. Come sempre, quando si mette in moto, la macchina del Festival crea moltissime attese, voci, indiscrezioni. E adesso siamo nel periodo giusto. Da giorni circola il nome di Claudio Baglioni come direttore artistico, una sorta di quadratura del cerchio perché è il cantautore più pop e anche il più «musicista» in circolazione. L'altro ieri, presentando lo show Tale e quale, Carlo Conti ha escluso la propria conduzione all'Ariston e ha riconosciuto che «Baglioni farà un grandissimo lavoro». E Gianni Morandi, l'altro «capitano coraggioso» di una tournèe a due che ha fatto il pieno anche negli ascolti tv, ieri si è detto persino disposto a partecipare come ospite al festival di un «grande artista, bravissimo, integerrimo». Insomma, manca solo l'annuncio ufficiale (e difatti Francesca Fialdini e Marco Liorni con garbo, ieri alla Vita in diretta su Raiuno, ci hanno scherzato su) ma che con ogni probabilità è stato spostato a oggi. Nei corridoi Rai si sorride fiduciosi. Baglioni sarebbe un nome capace di mettere d'accordo l'enorme fascia di pubblico che segue il Festival da decenni e anche gli artisti «storici» che potrebbero accettare addirittura di partecipare in gara perché garantiti dalla direzione artistica di un gigante del pop italiano.
Nel frattempo circolano le voci sui possibili conduttori. C'è chi parla di conduzione esclusivamente femminile (con la Mannoia tra tutte, ad esempio). E c'è chi ipotizza una conduzione «circolare», con tanti volti famosi e conosciuti dal pubblico di Raiuno, da Massimo Ranieri fino a Milly Carlucci. E non è escluso che lo stesso Claudio Baglioni possa apparire sul palco anche nell'insolito (per lui) ruolo di conduttore. In ogni caso, siamo agli sgoccioli e all'annuncio ufficiale mancano poche ore.
Poi la gigantesca macchina si metterà definitivamente in moto, iniziando sul serio a selezionare le canzoni che, dopo il successo di Mannoia, Meta e Gabbani nell'ultima edizione, fanno tremare le ginocchia a qualsiasi nuovo concorrente.
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