Cultura e Spettacoli

Che bella giornata, tutti gli errori del film con Checco Zalone

Che bella giornata è il film con Checco Zalone che racconta di un ragazzo pugliese che sogna di diventare carabiniere e si trova poi a dover fermare un attentato. Ma nonostante il grande successo ottenuto, nel film ci sono alcuni errori

Che bella giornata, tutti gli errori del film con Checco Zalone

Che bella giornata è il film con protagonista Checco Zalone che andrà in onda questa sera alle 21.21 su Canale 5. Diretto da Gennaro Nunziante, la pellicola è stata un vero e proprio successo al botteghino, con 2,62 milioni di euro incassati nel giorno d'uscita, secondo quanto riportato da Funweek. Il duo artistico avrebbe bissato e surclassato il successo di Che bella giornata cinque anni dopo, quando in sala arrivò il film Quo Vado? che registrò incassi ancora maggiori.

Che bella giornata, la trama

Checco (Zalone) è un ragazzo pugliese che si è trasferito al nord insieme ai suoi genitori e che ha sempre inseguito il sogno di entrare a far parte delle forze dell'ordine. Dopo l'esperienza come buttafuori in un piccolo locale e dopo aver fallito il colloquio per diventare carabiniere per tre volte di fila, Checco riesce a dare una svolta alla sua vita. Grazie alle conoscenze della sua famiglia che arrivano fino all'arcivescovo di Milano, il ragazzo riesce ad avere un posto di lavoro come addetto alla sicurezza del Duomo della città lombarda.

Tuttavia il suo modo di lavorare goffo e tutt'altro che professionale lo porta ben presto a essere spostato e ad occuparsi della sicurezza alla Madonnina, che si trova in cima al Duomo. Ed è qui che la sua strada incontrerà quella di Farah Sadir (Nabiha Akkari), una ragazza che si finge studentessa ma che in realtà fa parte di una squadra che sta cercando di organizzare un attentato terroristico proprio ai piedi della Madonnina.

Che bella giornata, gli errori

Che bella giornata ha avuto un riscontro davvero molto favorevole da parte del pubblico, che si è lasciato irretire dalla comicità di Checco Zalone, in grado di far ridere di alcuni difetti e preconcetti dell'italiano medio. Eppure, nonostante questa ottima accoglienza, il film con il comico pugliese ha collezionato una serie di errori tecnici, che tuttavia non hanno minato in alcun modo la percezione del pubblico.

È sempre Funweek a elencare alcuni errori di scenografia e montaggio che hanno catturato lo sguardo degli spettatori più attenti. Ad esempio, in una scena del film Checco si infuria con la madre che ha staccato la spina del suo pc. Nella scena, una macchinina sulla scrivania cade a terra a seguito della sfuriata del ragazzo. Peccato che nello stacco di montaggio successivo il modellino sia "miracolosamente" tornato al suo posto. Si tratta di un errore affatto grave, che non rappresenta una discrepanza narrativa, ma che di certo è un tantino grossolano per una produzione d'alto livello.

Un altro errore alquanto grossolano è inerente la scena che vede il cantante Caparezza apparire nel suo cameo. Nella scena, la polizia interrompe Caparezza ed è in quel momento che all'interno dell'inquadratura si può vedere un microfono fare capolino. Bloopers.it fa anche notare un errore di "raccordo": vale a dire uno sbaglio effettuato in fase di montaggio in cui due scene non vengono collegate nel modo giusto.

La scena incriminata è quella in cui vediamo riunirsi gli ex giocatori d'azzardo. Durante questa scena vediamo il Cardinale Rosselli (interpretato da Tullio Solenghi) allungare una mano per afferrare una bottiglia di spumante che gli viene passato. Nella scena successiva, con lo stacco di montaggio, il movimento di ripete e il gesto appare ridondante.

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