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Chiara Nasti e Iconize si offrono di insultare gli ex dei fan. Ma scoppia la bufera: "È un reato"

Chiara Nasti di nuovo nella bufera: lei e il "collega" Iconize si offrono per insultare gli ex dei propri follower telefonicamente e in forma anonima, ma il web si infuria e ricorda loro che si tratterebbe di un reato

Chiara Nasti e Iconize si offrono di insultare gli ex dei fan. Ma scoppia la bufera: "È un reato"

La quarantena fa nascere una serie di idee tra gli influencer degli ultimi tempi, ma quella lanciata da Chiara Nasti insieme ad Iconize – al secolo Marco Ferrero – ha davvero fatto insorgere la rete.

La Nasti e il collega, che nelle ultime settimane hanno catalizzato l’attenzione per aver reso pubblico durante una diretta Instagram il numero di telefono di Biondo, ex cantante di Amici, sono tornati a far discutere per una iniziativa che, a loro dire, era da ritenersi “ironica e divertente”.

I due, dopo – forse – un’attenta analisi e un lungo confronto, hanno pensato di dare vita a “insulta il tuo ex”, una sorta di iniziativa durante la quale hanno invitato tutti i follower ad inviare via mail il numero di telefono della persona che, poi, avrebbero provveduto a contattare telefonicamente in forma anonima ricoprendola di insulti.

Quello che per loro, però, era qualcosa di innocente, divertente, sarcastico o forse utile per ammazzare i tempi morti della quarantena, ha scatenato una reazione che né la Nasti né Iconize si sarebbero mai aspettati. Anche i loro follower si sono rivoltati e il video in cui Ferrero annunciava questa particolare iniziativa è rimbalzato in rete dando vita a commenti sprezzanti da parte degli internauti.

In particolar modo, la influencer Elisa D’Ospina si è sentita in dovere di intervenire facendo delle precisazioni importanti ai due “burloni”. Oltre a ritenere del tutto fuori luogo una iniziativa simile, la D’Ospina ci ha tenuto a far sapere che si tratterebbe di reato. “Ricordiamo ai due influen... che? Che il numero cellulare di una persona è coperto da privacy e diffonderlo (o semplicemente passarlo a un’altra persona) senza il consenso dell’intestatario è reato. Così per dire. Qui mancano proprio le basi”, ha sbottato lei, mentre molti altri utenti del web non hanno risparmiato commenti dispregiativi nei confronti della Nasti e di Iconize.

“Complimenti per l’iniziativa da idioti!”, “Non è un po’ violazione della privacy?”, “Ma Quanto sono stupidi e idioti?”, “Classiche cose che ti fanno chiedere se siano proprio limitati come sembrano o se siano cose fatte apposta per far parlare di loro”, hanno commentato alcuni utenti del web.

E, alla fine, vista la reazione ottenuta, Iconize è sceso in campo per difendersi e annunciare di aver cancellato qualunque tipo di iniziativa. “Ragazzi! Non volevamo bullizzare nessuno!! Era un’idea ironica e divertente, avremmo chiamato 5/6 persone in maniera discreta mettendoci d’accordo – ha voluto far sapere l’amico di Chiara Nasti - .

Finché si parla prima di vedere qualcosa si può giudicare, è vero! Però parlate a diretta finita! Comunque abbiamo deciso di cancellarlo perché non vogliamo destare odio! Peace and Love”.

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