Cultura e Spettacoli

Claudia Cardinale mette all'asta i vestiti

Gli abiti più belli indossati da Claudia Cardinale nei film e nella vita privata saranno venduti all’asta da Sotheby’s e i collezionisti sono già pronti a darsi battaglia per aggiudicarseli

Claudia Cardinale mette all'asta i vestiti

Claudia Cardinale è una icona insuperabile del cinema italiano. I suoi film hanno scritto un pezzo fondamentale della storia dell’universo in celluloide e i suoi look hanno segnato l’evoluzione della moda. Gli ammiratori associano subito gli abiti indossati da Claudia alle pellicole di cui è stata stella incontrastata (basta un solo esempio, Il Gattopardo del 1963). Dal 2 al 4 luglio Sotheby’s inaugurerà nel suo “salotto” una mostra a entrata libera intitolata “Claudia Cardinale: la stoffa di una diva”, a cui si affiancherà un’asta, dal 28 giugno al 9 luglio, in cui i 130 outfit selezionati per la mostra potranno anche essere acquistati sul sito della casa d’aste.

Gli abiti sono una dimostrazione tangibile di bellezza, raffinatezza e del gusto di Claudia Cardinale in fatto di moda. Elle rivela che saranno in vendita e in esposizione non solo i capi indossati nei film, ma anche quelli sfoggiati nella vita privata e in occasioni mondane. Un esempio è il famoso pigiama ricamato con strass e perline, disegnato da Irene Galitzine, che la Cardinale indossò nella pellicola di Blake Edwards “La Pantera Rosa” (1963), stimato tra i 3500 e i 5000 euro. Oppure l’abito fuchsia firmato Livia, scelto per il primo red carpet a Cannes nel 1961 (stimato fra i 3000 e i 4000 euro).

Indimenticabile è anche il vestito di paillets nere indossato alla notte degli Oscar nel 1965 (valutato tra i 6000 e gli 8000 euro), o il costume da bagno (valore di base di 700 euro) legato al film “Né onore né gloria” (1966) interpretato con Alain Delon. Tra le creazioni in mostra e in vendita vi sono quelle di Rocco Barocco, Renato Balestra e Roberto Capucci. Si tratta di abiti da sera e da giorno, ma anche di cappotti e completi che coprono un arco di tempo che va dalla fine degli anni Cinquanta all’inizio degli anni Ottanta. Un frammento di Storia del cinema e della vita dell’attrice nata a Tunisi che finirà in collezioni private.

Forse questo è l’unico rammarico: dover aspettare (e sperare) che i fortunati compratori vogliano di nuovo esporre al pubblico questi pezzi unici. Gli esperti di Sotheby’s hanno scritto sul sito della casa d’aste che “se tutti conosciamo l’icona glamour degli anni ’60 e l’attrice internazionale di film che sono diventati pietre miliari, conosciamo meno l’appassionata di moda. Ed è questo ‘giardino segreto’ che viene svelato oggi”“. La mostra e l’asta, quindi, vogliono evidenziare un lato inedito della Cardinale. Prima di lei anche un’altra diva, Catherine Deneuve, ha messo all’asta i suoi abiti più belli e iconici.

Il guardaroba dell’attrice francese è stato battuto da Christie’s e l’incasso è notevole: 900 mila euro.

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