di Tony Damascelli
Dimenticate lo zucchero filato e la torta di cioccolato, da oggi la televisione, alla voce Rai, finisce di essere una pasticceria e torna a essere un pasticcio. L'effetto Sanremo va a concludersi con gli ultimi coriandoli, gli stessi che per una settimana lo hanno celebrato si preparano a cambiare registro. D'accordo: chi discute il festival non fa i conti con gli ascolti, eccellenti, segnale che il pubblico questo ha voluto. Si potrebbe dire che anche le partite della nostra nazionale di calcio raggrumano un alto numero di telespettatori ma chi giudica la prestazione? La finale europea contro la Spagna, la scorsa estate, registrò oltre 23 milioni di telespettatori con uno share dell'85 per cento ma gli azzurri subirono la più pesante sconfitta della loro storia, dunque da una parte l'auditel dall'altra il giudizio sulla squadra. Il festival, invece, soprattutto quello di Fazio, vive la sua settimana di celebrazione. Anche l'edizione gestita da Tony Renis, quella che ricevette insulti e insinuazioni di ogni tipo, compresi i collegamenti del direttore artistico con la mafia, ottenne share e ascolti robusti. Ma quando chiude l'Ariston si apre la discarica, da oggi la Rai torna a essere trash, volgare, schiava del governo, del regime, priva di idee, povera di iniziative. Il «clubbino», la tribù degli opinionisti e dei critici, composto dalla solita compagnia di giro, non ha il pensiero debole («credevo che noi giornalisti di sport avessimo un Ego spropositato ma qui siamo oltre qualunque limite», parole e pensieri di Massimo Gramellini dei bei tempi). Fazio è l'icona e lui stesso, tra una gag e l'altra della Littizzetto, si è lasciato sfuggire: «Ma adesso come farò a tornare su Rai3?», perché questa è la filosofia, la televisione intelligente ha una sola collocazione e rarissimi interpreti, il resto è blob, la cosa più orribile che abbia mai visto nella mia vita, una roba informe e gelatinosa caduta sulla Terra per mezzo di una meteora. Guarda le combinazioni, tra gli Urali e l'isola di Cuba il fenomeno ha provocato feriti e terrore.
il commento 2 I buoni ascolti non salvano un cattivo show
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