Cultura e Spettacoli

"Contatto con un positivo". E la Bortone mette la mascherina in diretta

Per la prima volta in Italia un conduttore si presenta in tv con la mascherina: Serena Bortone obbligata dal nuovo decreto coronavirus

"Contatto con un positivo". E la Bortone mette la mascherina in diretta

Le nuove regole di ingaggio previste dal governo per contrastare i contagi da coronavirus fanno nuovamente irruzione anche in tv. Da due anni, ormai, i programmi televisivi non sono solo (quasi) monopolizzati dagli argomenti inerenti all'epidemia, ma ne subiscono anche gli effetti. Molti programmi sono ancora senza pubblico, persiste il distanziamento degli ospiti e, per di più, capita spesso che conduttori e opinionisti siano costretti a stare lontani dal video per un periodo a causa del contagio da Covid o per contatto stretto con un positivo. Tuttavia, le novità introdotte dagli ultimi decreti firmati dal governo, introducono ulteriori possibilità e lo dimostra Serena Bortone. La conduttrice di Oggi è un altro giorno si è presentata in diretta con una vistosa mascherina ffp2 sul volto, incuriosendo i telespettatori e i social.

È la prima volta che un conduttore italiano si presenta in tv con la mascherina durante lo svolgimento del suo lavoro. Finora le mascherine sono sempre state obbligatorie nel dietro le quinte di programmi ma, durante la messa in onda, si preferiva evitarne l'utilizzo. Tuttavia è stata la stesa Serena Bortone a spiegare il motivo di questa scelta: "Sono stata a contatto con una persona positiva, che indossava tutti i dispositivi di protezione e ache in modo molto severo. Ma per un'estrema cautela della Rai abbiamo le mascherine ffp2".

La mascherina ffp2 come alternativa all'isolamento fiduciario per Serena Bortone, che ha preferito percorrere questa strada piuttosto che assentarsi dal suo programma. In realtà si tratta di un'opzione prevista dai nuovi decreti, che rientra nella misura dell'autosorveglianza per i vaccinati con la dose booster o per chi ha terminato il ciclo vaccinale da meno di 120giorni. In caso di contatti con persone positive, infatti, invece di seguire le regole finora conosciute dela quarantena, questi soggetti, se asintomatici, possono muoversi liberamente a patto che indossino costantemente la mascherina ffp2 fino al decimo giorno successivo al contatto. Il tutto a patto che non compaiano sintomi riconducibili all'infezione da coronavirus.

In quel caso sono obbligati a effettuare un tampone.

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