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Craig sciupafemmin(ist)e. Uno "007" donna? Mai dire sì

Quando abbiamo sentito la dichiarazione, a mitigare il nostro iniziale disappunto c'è stato il fatto che a pronunciarla fosse Lui

Craig sciupafemmin(ist)e. Uno "007" donna? Mai dire sì

Quando abbiamo sentito la dichiarazione, a mitigare il nostro iniziale disappunto c'è stato il fatto che a pronunciarla fosse Lui. Siccome o si è maschi, o si è maschilisti e Daniel Craig è irrimediabilmente maschio, era praticamente impossibile che la frase contenesse schizzi sessisti. E infatti, non ne contiene. Eppure l'accusa è arrivata puntuale: l'attore è contro le quote rosa. Sotto i riflettori c'è la risposta che Craig ha fornito alla stampa durante la presentazione del nuovo James Bond (No Time to Die), quando gli è stato chiesto cosa ne pensasse di un futuro, ipotetico, 007 donna: «Mai. Il ruolo è stato scritto per un uomo». E ha anche aggiunto: «Piuttosto dovrebbero esserci ruoli migliori per le donne». Tutto qua. Ma evidentemente l'onda lunga del MeToo continua. E mirerebbe a silenziare qualsiasi voce osi iniziare una frase con una classificazione di genere. Il che rende la faccenda paradossale dal momento che l'emancipazione femminile non mira certo all'identificazione col maschio. Anzi. Si dice che si debba stare attenti a scegliere bene i propri nemici, perché si finisce con l'assomigliargli. Posto che il nemico sia l'uomo, non è quello a cui tendere. Ed è semplicemente ciò che ha detto Craig. Con buona pace delle femministe e del fastidio che le morde. Non vediamo l'offesa e non intercettiamo lo scandalo. Basterebbe rileggere la dichiarazione con animo sereno, lasciando che la riflessione prenda la sua strada. E basterebbe pensare a quella faccia da prussiano di Craig, alla sua camminata da maschio alfa e a tutto il resto che magistralmente lo compone, per capire che uno così non ha alcun bisogno di rivalsa sulle donne. E quindi non è da temere. Ma bisognerebbe anche avere l'onestà intellettuale e la forza per non sentirsi sempre esposte, come un serpente che ha appena fatto la muta. James Bond è un ruolo da uomo. Innegabile.

Dove sta la diminutio? Dove sta la boccata di gelo di questa banalissima affermazione? Oltre a scegliere i nemici, occorre imparare a scegliere le battaglie.

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