Dalle grotte fino all'arte robotica, perché è "Tutta colpa di Darwin"

Annalisa Scarrone torna protagonista di un nuovo percorso di esplorazione sulla scienza, in onda da domenica sera su Italia 1

Dalle grotte fino all'arte robotica, perché è "Tutta colpa di Darwin"

Dalle origini dell'essere umano fino all'intelligenza artificiale e all'arte robotica. Al via "Tutta colpa di Darwin", un viaggio raccontanto in tre puntate su Italia 1, da domenica 3 dicembre in seconda serata.

La cantautrice Annalisa Scarrone torna protagonista di un nuovo percorso di esplorazione sulla scienza. Dopo il viaggio al Cern di Ginevra in "Tutta colpa di Einstein" e quello nello spazio in "Tutta colpa di Galileo", questa volta lo scopo è raccontare l'evoluzione tecnologica sin dalla preistoria.

Nel corso di tre appuntamenti, si approfondiscono i temi della coscienza umana e dell'arte robotica. (GUARDA ILVIDEO) Si parte dall'esplorazione della grotta di Chauvet, che è la più antica forma d'arte ritrovata in Europa, risalente a 36mila anni fa. Annalisa affronterà poi esperienze uniche come il volo a caduta libera, l'estrazione del Dna e un viaggio sulla prima auto che si guida da sola.

Ad accompagnarla in questo viaggio ci saranno anche personaggi di rilievo come il cantante Roberto Vecchioni e lo scienziato giapponese Hiroshi Ishiguro.

Inoltre, Annalisa ha avuto modo di conoscere "iCub", il robot bambino più intelligente in circolazione, talmente "umano" da riuscire a farla emozionare.

"Tutta colpa di Darwin" è un format originale Dueb, produzione di Luna Berlusconi.

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