Delon sceglie l'eutanasia. "Mi aiuterà mio figlio"

Alla richiesta più difficile del padre, Anthony Delon non ha saputo dire di no: ha promesso che "quando sarà il momento" gli sarà vicino, lo "accompagnerà" fino alla fine

Delon sceglie l'eutanasia. "Mi aiuterà mio figlio"

Alla richiesta più difficile del padre, Anthony Delon non ha saputo dire di no: ha promesso che «quando sarà il momento» gli sarà vicino, lo «accompagnerà» fino alla fine. Alain Delon, che si sta riprendendo da un ictus, negli ultimi anni non ha perso occasione per ribadire di essere favorevole all'eutanasia. Ed è rimasto molto colpito dal modo in cui il figlio Anthony si è occupato degli ultimi istanti di vita della madre, Nathalie, ex moglie di Delon scomparsa nel gennaio 2021 per un cancro al pancreas. Negli studi della radio francese RTL ad Anthony è stata chiesta conferma di quanto scritto, e cioè che il padre gli avrebbe fatto promettere di essergli vicino aiutandolo nel trapasso: «Sì, è vero, me lo ha chiesto», ha ammesso il figlio. «È vero che ho accompagnato mia madre - ha detto Anthony, 57 anni anche lui attore - ed è vero che lei voleva morire così come aveva vissuto, e cioè quando lo avesse deciso. Per questo aveva scelto l'eutanasia».

Fino alla fine, Anthony è stato accanto alla madre Nathalie, che a sua volta è stata attrice e regista, senza tuttavia trovarsi nella situazione di dover ricorrere all'eutanasia, pratica non prevista dalla legge in Francia: «Per fortuna - ha raccontato - non abbiamo dovuto far ricorso a quel procedimento. Dico per fortuna perché tutto era pronto. Avevamo la persona», ha spiegato.

Le prese di posizione in favore dell'eutanasia di Alain Delon - per lunghi anni alle prese con la depressione - si sono moltiplicate negli ultimi tempi. «A partire da una certa età, da un certo momento - aveva detto in un'intervista l'anno scorso - si ha il diritto di scegliere di andarsene tranquillamente, senza passare dagli ospedali, dalle punture o altra roba». E poi ancora: «Ho vissuto molto - aveva continuato a spiegare Delon - e sto spesso in Svizzera, gli svizzeri sono i primi a beneficiarne. E trovo che sia la cosa più logica che esiste. E la più naturale!».

Al punto da prevederla anche per il suo amato cane, Loubo, di 7 anni: «Se dovesse morire prima di me - ha detto in un'intervista tempo fa - cosa che spero, non ne prenderò un altro. Se muoio prima di lui, chiederò al veterinario di farlo morire con me.

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