D'Eusanio, Oxa, Ventura: la tv in piena crisi di nervi

Da "Ballando" a "Domenica live" a "Piazza pulita" in onda liti, insulti, sfuriate e uscite infelici sui disabili

D'Eusanio, Oxa, Ventura: la tv in piena crisi di nervi

Alda D'Eusanio che se ne esce con l'infelice frase: «Quella non è vita...» mentre la sta ascoltando, e capendo, un uomo uscito dal coma. Anna Oxa che dà in escandescenze a Ballando con le stelle. Simona Ventura che si piglia i fischi del pubblico. E poi ancora Bruno Vespa costretto a telefonare a Canale 5 e battibeccare con la ciarlatana Stefania Nobile. E, ancora, uomini maturi che a metà pomeriggio si insultano e si accusano a vicenda di complotti...

Insomma, si dirà, niente di nuovo tra gli schermi: questa è la televisione! Di momenti brutti, trash, sopra le righe, se ne vedono tanti e ciclicamente (insieme a molti altri, per fortuna, più intelligenti). Però, curiosamente, negli ultimi giorni ne sono andati in onda parecchi. Sarà che siamo tutti un po' agitati, preoccupati e tesi per questa crisi economica che ammorba la nostra vita come una cappa velenosa - e la Tv rispecchia sempre l'umore sociale - ma si assiste a un'escalation.

E non c'è azienda televisiva che si salvi. Tralasciamo le reti tematiche, alcune delle quali apparecchiano una palinsesto trash dall'alba al tramonto, altrimenti dovremmo allegare un volume. E limitiamoci alle generaliste: dalla Rai fino a Sky è successo di tutto. L'altro pomeriggio a La vita indiretta (Raiuno) i due conduttori Paola Perego e Franco Di Mare si sono profusi in scuse infinite per quanto accaduto lunedì pomeriggio. Certamente l'uscita di Alda D'Eusanio era fuori luogo. Non denota sensibilità invocare di essere lasciata morire piuttosto che finire come l'uomo uscito dal coma dopo dieci anni e rimasto disabile grave: peccato che proprio quell'uomo, Max Tresoldi, insieme a tutta la sua famiglia che ha lottato anni per assisterlo, la stava ascoltando in diretta e in collegamento. È altrettanto vero che molte persone la pensano come la D'Eusanio, ma magari trovano momenti più consoni per esprimere il proprio parere. In ogni caso, i vertici Rai e i conduttori, soprattutto dopo le fortissime critiche del quotidiano cattolico Avvenire, hanno chiesto così tante volte perdono che pareva avessero commesso un grave delitto. Il sabato precedente, sempre su Raiuno, è accaduto quel che sembrava impossibile: una zuffa a Ballando con le stelle, lo show più leccato, sobrio ed elegante del firmamento televisivo. Anna Oxa, che non è mai stata un agnellino, s'è infuriata perché i giudici non capirebbero la sua arte, la sua interpretazione spirituale della vita e la obbligano pure a danzare con le scarpette. E, nonostante si sia rifiutata di continuare a esibirsi, il televoto l'ha salvata dall'eliminazione a scapito di Lea T, uscita di scena. Con tanto di coda di polemiche e accuse di «brogli».

Qualche sera prima, su SkyUno, Simona Ventura aveva abbandonato il palco irritata con il pubblico in sala che era in disaccordo con lei sull'eliminazione della sua boy band. Ma, si sa, la giuria di XFactor è da sempre peperina, anzi le liti tra Morgan, Elio e la Simo (senza dimenticare la zuffa gigantesca con Arisa) sono all'ordine del giorno. Due domeniche fa, invece, è toccato a Bruno Vespa infilarsi in un diverbio: ha telefonato addirittura a Barbara D'Urso, a Canale 5, la rete concorrente, per smentire quanto stava dicendo Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi, che l'accusava di non credere alla sua malattia. Alla fine, Vespa, irritatissimo perché non riusciva a parlare, ha buttato giù il telefono. Restando su Canale 5, si assiste in questi pomeriggi alla spassosa spy story che vede protagonisti i maturi tronisti di Uomini e donne: un intrigo a base di accuse, registrazioni di telefonate, stratagemmi e insulti tra giovani e anziani. Ma, qui, siamo al già noto: è nel dna del programma di Maria De Filippi il confronto per così dire «schietto» tra i partecipanti al gioco... Comunque, restando dalle parti di Mediaset, nulla mai potrà eguagliare la performance di Radio Belva, che detiene il record di punto più basso nella storia della tv.

Anche La7, per anni «culla» della tv culturale, e da un po' di tempo all'inseguimento di quella popolare, si sta tanto da fare.

Oltre all'arena super trash di Paragone, ora anche a Piazza pulita le liti sono in agguato. Del resto, quando si invita Aldo Busi, lo si fa con preciso intento. Se poi una come Maria Stella Gelmini osa sfidare lo scrittore, lo spettacolo è assicurato. Beh, alle prossime puntate...

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