Cultura e Spettacoli

Il dramma di Maria Teresa Ruta: "Anche io sono stata picchiata e violentata"

La showgirl ha offerto la sua testimonianza nel programma Dalla vostra parte per dare la forza a tutte quelle donne vittime di violenza. "Io non ho avuto il coraggio di denunciare, ma voi dovete farlo"

Il dramma di Maria Teresa Ruta: "Anche io sono stata picchiata e violentata"

"Noi donne vittime di violenza, anche io sono stata violentata": inizia così il racconto choc di Maria Teresa Ruta ospite del programma Dalla vostra parte.

La showgirl ha voluto raccontare quell'episodio della sua vita così doloroso che per anni ha tenuto nascosto. "Non ho mai avuto il coraggio di denunciare. E' un ricordo che ancora adesso fa male. Era il giorno di Ferragosto, erano le due del pomeriggio ed ero in Piazza Santa Maria in Trastevere a Roma. Io avevo la mia borsetta con i soldi per poter prendere il treno e tornare dai miei genitori che mi aspettavano. Ero andata a Roma per tentare la fortuna per il mio lavoro, avevo fatto un po' di provini", dice Maria Teresa Ruta.

"Dietro di me - continua - ho sentito dei passi, erano due ragazzi. Non ho badato più di tanto ma ho allungato il passo ed il cuore ha iniziato a battere. Quando sono arrivata sotto il mio appartamento, ho aperto il portone e in un attimo me li sono trovati dietro. Mi hanno spinta, mi sono ritrovata per terra. Sono stati momenti indimenticabili. Lì per lì non riuscivano a togliermi la borsa perché la tenevo bene. Mi hanno strappato gli orecchini, la collana e poi hanno visto che nessuno stava ascoltando le mie urla. Così hanno deciso di divertirsi un po', strappandomi gli indumenti. Io ho cominciato a scalciare e loro mi hanno riempita di botte. Stavo per perdere i sensi e infatti poi sono svenuta. Dopo un po' una donna ha bussato perché ha sentito le mie urla e loro sono scappati".

Maria Teresa Ruta ha deciso di offrire la sua testimonianza per dare la forza a tutte quelle persone vittime di violenza. "Io - conclude - non ho avuto il coraggio di denunciare perché non volevo dare un dolore ai miei genitori. Non volevo farli spaventare.

Ho fatto male, vorrei consigliare a tutte le donne di denunciare e non abbassare mai la testa".

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