
L’idea è coraggiosa. Come lo devono essere del resto i ragazzi che scelgono di misurarsi con uno sport duro ma entusiasmante come il football americano. E il matrimonio, rapidamente combinato è geniale, qualcosa di mai esistito prima: sposare la cucina italiana allo sport americano per eccellenza e trasformarlo in una serie tv. Fatta per conquistare non solo gli sportivi e gli innamorati del buon cibo. La docuserie, che si racconta in cinque puntate, si chiama Football High, Cucina Italiana & Football Americano, è stata girata a San Diego, in California, la terra dei Chargers, i Fulmini della palla lunga un piede, ma è nata a Modena, terra del prosciutto e dello zampone, del lambrusco e del parmigiano reggiano, e ha come protagonisti quattro ragazzi italiani, tutti giocatori dell’under 19 azzurra di football, Andrea Allegretti (running back), Alessandro Ficcarelli (Offensive tackle) e Alec Magni Barandi (Wide receiver) e il cookie Francesco Bertoni (cornerback9 che insieme al coach e Chef Steve Cavazzuti, hanno avuto l’opportunità di giocare a football americano negli Stati Uniti, più precisamente alla San Diego Jewish Academy, e contemporaneamente fare da ambasciatori, per quanto giovanissimi, della cucina italiana, il meglio che ci sia al mondo. Assistiti da Laura e Rachele, protagoniste insieme ai ragazzi della serie. Cuochi e atleti contemporaneamente, impegnati a imparare il football, nella squadra degli SDJA Lions, insegnando a cucinare. Senza fare pasticci… L’idea, così come la regia della serie, è di Paolo Battaglia, editore modenese di libri bellissimi soprattutto sulla storia degli italiani d’America, che è stato giocatore di football. Come autore ha pubblicato "Trovare l’America", prefazione di Martin Scorsese, realizzato con la Library of Congress di Washington D.C.
La sua casa editrice, Anniversary Book, ha già prodotto documentari sugli italiani d’America. Dove vederla? Sul canale Foodball High di Youtube ed è visibile su Amazon Prime negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Se la perdete state a digiuno. E ve la vedete con i ragazzi…