Gian Paolo Serino
La Dinastia dei Medici come non l'avete mai letta: una storia, quella di Cosimo e Lorenzo de' Medici che in molti hanno raccontato, che ha conquistato il pubblico delle serie tivù, ma che ora torna prepotentemente alla ribalta della carta. È Matteo Strukul, il più americano degli scrittori italiani, che ha deciso di raccontare I Medici, primo volume di una trilogia già in corso di traduzione in Germania, Spagna, Gran Bretagna, Turchia. Quello di Strukul - nato a Padova nel 1973, dottore in ricerca in diritto europeo, vive tra Padova, Berlino e la Transilvania - è un thriller storico (ammirato persino da un maestro del genere come Joe Lansdale) che riesce a trasportarci tra le strade, gli intrighi di Palazzo e Potere di una Firenze rinascimentale che sino a oggi è stata oggetto di molti saggi di autori italiani, ma dal punto di visto narrativo sempre raccontata da stranieri. Basti ricordare Dan Brown o i molti altri che in quell'Italia hanno costruito bestseller mondiali. Matteo Strukul ha la stessa forza e lo stesso coraggio: il suo romanzo riesce a inserirsi nella tradizione dei romanzi storici italiani ma al contempo ha il respiro narrativo dei grandi thriller internazionali.
La modernità di questo romanzo, che ha tutti i numeri per diventare un successo internazionale, sta nel raccontarci come quella Firenze, oggi tornata al centro del potere, fosse dominata da una famiglia molto abile e spregiudicata nell'intuire le dinamiche politiche ed economiche, ma «illuminata» dall'amore per l'arte e la cultura. Da una parte misteriosi omicidi e storie d'amore e dall'altra Filippo Brunelleschi impegnato a realizzare la cupola di Santa Maria del Fiore. E alla fine del romanzo, in attesa dei due capitoli successivi, si riflette su questo: quando «comandare» significava avere una prospettiva per il futuro e non ingannare il presente.
In attesa che la storia continui offriamo in esclusiva ai nostri lettori un capitolo del romanzo (in libreria per Newton Compton Editori, pagg.
382, euro 9,90, ebook 2,90 euro) che sarà ufficialmente presentato proprio a Firenze mercoledì 26 ottobre alle 17 a Palazzo Panciatichi, Sala Gonfalone, dall'autore, dall'editore Vittorio Avanzini, dalla editor Martina Donati, dallo specialista Edoardo Rialti e dal Presidente del Consiglio della Regione Toscana Eugenio Giani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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