Fabio Rovazzi e la rottura con Fedez: "Non si può conciliare amicizia e lavoro"

Il cantante che sta spopolando con la hit estiva "Senza Pensieri" ha rilasciato un'intervista al settimanale Grazia dove ha raccontato, tra le altre cose, come mai è finita con Fedez

Fabio Rovazzi e la rottura con Fedez: "Non si può conciliare amicizia e lavoro"

Fedez, Fabio Rovazzi e J-Ax, fino allo scorso anno eravamo abituati a vederli spesso insieme. Insieme per una hit estiva oppure per un video ma comunque legati da una forte amicizia. Poi qualcosa si è rotto e le loro strade si sono divise. O almeno quella di Fedez, visto che J-Ax e Fabio Rovazzi continuano a collaborare artisticamente e nella vita privata sono amici.

Oggi però Fabio Rovazzi ha rotto il silenzio e in un'intervista al settimanale Grazia dove ha parlato della rottura con Fedez. "Semplice, io e Fedez abbiamo preso strade diverse, tutto qui. Sono cose che capitano a tanti. Umanamente questa storia mi ha insegnato che non si può conciliare l’amicizia con il lavoro. È la lezione più importante che ho imparato fino ad ora ”, ha spiegato Rovazzi, da poco rientrato da un viaggio che ha toccato anche l'area 51 dove è stato protagonista di un episodio surreale.

Sulla rottura, dunque, Rovazzi non si è sbilanciato troppo con le parole, cosa che non fece invece Fedez in un'intervista dello scorso marzo a "Il Fatto Quotidiano". In quell'occasione il cantante spiego che: "Le separazioni nascono perché io non riesco a vivere queste cose in maniera artefatta. Io faccio l’errore grande di mischiare l’affettività al lavoro. Quindi poi non riesco a recitare la parte dei separati in casa. Ho conosciuto Rovazzi che, sconosciuto, faceva video e sa che gli ho dato tantissimo. Lui stesso lo dice.

L’evidenza non si può negare. Il mio errore è stato non comprendere che la sua direzione artistica era un’altra, non quella strettamente musicale. Grande talento d’attore, comunque. In tutto. Non lo avevo intercettato".

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica