“La Famiglia Addams 2” per un Halloween a misura di bambino

La reinterpretazione in chiave moderna dell’iconica famiglia prosegue con un road movie dal tono scanzonato. Risate, avventura, citazioni e una riflessione sul concetto di appartenenza affettiva

“La Famiglia Addams 2” per un Halloween a misura di bambino

La Famiglia Addams 2”, il film d'animazione diretto da Greg Tiernan, sequel de “La Famiglia Addams” (2019), è la proposta perfetta per un Halloween al cinema se si hanno bambini piccoli. Pensato per il target infantile, il film sa intrattenere anche i genitori al seguito grazie a gag dense di piccole citazioni.

La storia è di quelle che si dimenticano all’uscita dalla sala, ma funziona come pretesto per costruire un assemblaggio di bizzarrie atte a intrattenere per un’ora e mezza senza pensieri. Sarebbe ingeneroso non riconoscere però che, in itinere, oltre alla volontà di spargere buonumore, ci sia anche quella di ragionare su cose di indubbia importanza e che parlano a molta parte del pubblico: si esplora infatti cosa significhi un momento delicato della crescita come l’età preadolescenziale e, nel finale, ci si concentra sul concetto di famiglia e sulla lealtà generata dal legame affettivo.

Veniamo alla trama. Mercoledì e Pugsley stanno crescendo con tutto quel che ne può conseguire. Per riconquistare il rapporto con i figli durante una fase difficile come la pubertà, Gomez e Morticia decidono di fare una bella vacanza tutti assieme a bordo del camper di famiglia. Il programma è attraversare l’America toccando luoghi per loro significativi. Tre settimane in cui costruire ricordi, ritrovare il cugino Itt e, perché no, fuggire da un soggetto che pare essere troppo interessato ad accaparrarsi il codice genetico della piccola Mercoledì. Il fatto è che nell’aria c’è l’ipotesi che la ragazzina, già in preda a una crisi esistenziale per l’età, non sia una vera Addams a causa di uno scambio in culla. Il colpo di grazia al già instabile equilibrio di casa.

Inutile dire che la parte più esilarante del film stia nel continuo tentativo dei nostri di essere turisti plausibili, in mezzo a persone per così dire normali. Naturalmente la mimetizzazione è impossibile e si faranno sempre riconoscere, dando luogo ad accadimenti rocamboleschi lungo un itinerario che va dalle cascate del Niagara a Sleepy Hollow, da Miami al Grand Canyon, per passare dalla Death Valley e arrivare fino a Sausalito. Ci saranno inseguimenti e performance musicali a impreziosire un tragitto che intende valorizzare le peculiarità e vedere un nemico nell’omologazione. Del resto la celebre famiglia creata dall'umorista americano Charles Addams all’inizio del secolo scorso nasce come un inno alla diversità, nell’accezione più positiva possibile.

Tra le voci italiane è particolarmente gradita e riconoscibile quella di Loredana Berté prestata alla Nonna rock.

Tra strizzate d’occhio a cult come “Lo Squalo” e “Carrie - Lo sguardo di Satana”, spirito dark e macabro humor nero, “La famiglia

Addams 2” scorre via piacevole come il suo eterno e sinistro motivetto. Per un Halloween d’atmosfera ma che si tenga alla larga dai contenuti orrorifici che spesso accompagnano questa festività, è l’ideale.

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