Cultura e Spettacoli

Fedez si butta in politica? Il mistero del sito già registrato

La società di Fedez ha registrato un dominio web che non sembra lasciare dubbi sulle intenzioni del rapper ma la verità potrebbe essere un'altra

Fedez si butta in politica? Il mistero del dominio internet

Fedez pare sia pronto a scendere in politica. Dopo mesi in cui ha accarezzato l'idea, spostato voti e si è spesso lanciato in improbabili discettazioni sulla politica italiana, oggi un primo indizio suggerisce che possa entrare attivamente in gioco nel 2023, quando (a meno di elezioni anticipate) l'Italia andrà al voto per rinnovare il parlamento. Questo, per lo meno, è quanto si può dedurre dalla comparsa di un dominio internet che, come rivelato dal Corriere della sera, è stato registrato oggi, mercoledì 10 novembre. Si chiama fedezelezioni2023.it.

Certo, come indizio è ancora debole. I più scettici potrebbero obiettare che chiunque potrebbe registrare un dominio di questo tipo e che dietro potrebbe non esserci necessariamente Fedez. Vero, però basta utilizzare uno dei più comuni tools presenti sul web per scoprire che, questa mattina alle 09.53.52 è stata la società Zdf srl ad assicurarsi questo dominio. Ossia, la società di Fedez. Due indizi non fanno una prova ma pongono ragionevoli basi sull'idea di Fedez di impegnarsi attivamente nelle prossime elezioni.

Registrazione dominio Fedez

Ovvio, conoscendo il personaggio, nulla esclude che tutto questo possa essere anche solo una boutade del marito di Chiara Ferragni, uno scherzo per provocare una reazione nell'opinione pubblica che lui spesso si diverte a deridere. Tanto più che in questi giorni è impegnato a promuovere il suo nuovo album e ha promesso di far parlare di sé. Ma i fatti al momento sono che la sua società ha registrato un dominio composto da tre parti che, al di là delle dietrologie, non sembrano lasciare dubbi: Fedez, elezioni, 2023.

Ai più, se fosse così come sembra, non stupirebbe questo passo del rapper. D'altronde i Ferragnez si muovono nelle torbide acque politiche già da tempo, anche se solo su temi a loro comodi, che rientrano nella comfort zone dei social. Tanti i messaggi pro ddl Zan e in favore dei diritti civili, pochi quelli contro lo sfruttamento dei lavoratori in alcune delle grandi multinazionali, per esempio, anche perché la coppia ha un ricco contratto in essere con un colosso dell'e-commerce e delle piattaforme online di streaming. Impossibile dimenticare quanto accaduto al concerto del primo maggio, gli innumerevoli attacchi a Matteo Salvini e al suo partito e, in generale, agli schieramenti di destra.

Al momento Fedez ha scelto la strada del silenzio, probabilmente si sta godendo lo spettacolo provocato sui social da questa notizia dal suo maniero di City Life, ma è probabile che nelle prossime ore, o giorni, venga svelata la verità.

Commenti