Cultura e Spettacoli

Francesca Cipriani: "Cristiano Malgioglio mi attacca da due anni"

Francesca Cipriani dice la sua sulla querelle con Cristiano Malgioglio, il quale le ha suggerito di lasciare la televisione per intraprendere la professione di cameriera

Francesca Cipriani: "Cristiano Malgioglio mi attacca da due anni"

Una delle querelle televisive che stanno tenendo banco in questo periodo avviene al Grand Hotel Chiambretti e vede opposti Francesca Cipriani e Cristiano Malgioglio. Il virtuoso paroliere, autore di molti pezzi memorabili della musica italiana, ha suggerito alla soubrette di cambiare mestiere e di fare la cameriera.

Così Cipriani, che entrò nel mondo dello spettacolo dopo la partecipazione al Grande Fratello, ha deciso di rispondere pubblicamente, in un'intervista a Nuovo TV. Per Francesca, peraltro ex concorrente de "La Pupa e il Secchione", non ci sarebbe nulla di male a essere una cameriera, giacché in passato è stata babysitter e commessa, ma ama il mondo dello spettacolo. Ha poi rimproverato Malgioglio, convinta che la contrapposizione duri da un paio di anni. "Io a Cristiano potrei augurare di scalare le hit parade come cantante - ha detto la soubrette - non solo come autore di brani memorabili. In compenso lo vedo apparire in TV travestito da sirena: se Malgioglio crede che quel ruolo gli doni, sono molto contenta per lui!"

In realtà, Francesca sta pensando di affiancare la sua professione di soubrette a quella di insegnante: si sta iscrivendo all'università per diventarlo, come spiega nell'intervista. Tuttavia Cipriani, cercando di andare alla radice dei suoi scontri con il paroliere, non riesce a venirne a capo. "Bisognerebbe chiedere a Malgioglio che problemi ha con me - ha spiegato - Qualcuno dice che mi detesta perché non può essere come me, ma io non posso crederci. È sempre stato un personaggio di primo piano nel mondo dello spettacolo: alla sua veneranda età potrebbe darmi buoni consigli e farmi da maestro.

In fondo è un 'grande vecchio' dello spettacolo, anziché criticarmi dovrebbe fare qualcosa di costruttivo anche per altri giovani colleghi".

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