Cultura e Spettacoli

"Fuga in tacchi a spillo" per Vergara e Witherspoon

Commedia sempliciotta e inefficace, basata sulla contrapposizione fisica e caratteriale delle sue due protagoniste

"Fuga in tacchi a spillo" per Vergara e Witherspoon

Reese Witherspoon e Sofia Vergara lavorano assieme per la prima volta in una commedia in cui figurano non solo come interpreti ma anche come produttrici. Cosa le abbia convinte a partecipare a "Fuga in tacchi a spillo", questo il titolo, resta abbastanza un mistero, considerato che già sulla carta il progetto non doveva promettere granché. Rose Cooper (Reese Witherspoon) è una poliziotta molto ligia al dovere e alle regole ma anche assai imbranata e perciò sottovalutata. Ha la sua occasione di riscatto quando viene incaricata di proteggere Daniella Riva (Sofia Vergara), la vedova di un boss della droga, e condurla a Dallas a testimoniare in tribunale contro un grosso trafficante. Il compito è apparentemente semplice ma qualcosa va storto e le due si trovano ad attraversare il Texas inseguite da poliziotti corrotti e feroci assassini.

La pellicola procede con ritmo ma è narrativamente prevedibile e propone, in sostanza, intrattenimento di scarsa qualità. L'alchimia comica tra le due attrici protagoniste è quasi inesistente e non basta la loro opposta fisicità a fare delle due una strana coppia che si fa ricordare. Ogni tanto si sorride ma non c'è una sola battuta capace di scatenare in sala una risata piena. La direzione di Anne Fletcher, veterana del genere, è sciatta e priva di guizzi creativi così come la sceneggiatura. L'insulso viaggio on the road che vorrebbe in alcuni punti parodiare "Thelma & Louise", viene vivacizzato con espedienti di bassa lega: finte mestruazioni, baci lesbo, dita mozzate, travestimenti da uomo e perfino da cervo.

Ad allietare la visione c'è la bellezza prorompente di Sofia Vergara che, unita ai modi impertinenti del personaggio che interpreta, crea una miscela in qualche modo esplosiva ma da sola non ha il potenziale per reggere l'intero film. Una cosa è spendere il proprio tempo con una pellicola leggera, innocua e scacciapensieri, un'altra è sprecarlo del tutto con qualcosa di imbarazzante inconsistenza.

Commenti