Cultura e Spettacoli

Gf Vip, il Moige contro il reality: "Le aziende ritirino gli spot"

Il Movimento Italiano Genitori ha diffuso una nota nella quale invita gli inserzionisti pubblicitari a ritirare i loro spot in segno di protesta per quanto sta avvenendo al Gf Vip

Gf Vip, il Moige contro il reality: "Le aziende ritirino gli spot"

Dopo gli ultimi episodi bollenti all'interno della casa del Gf Vip, il Moige (Movimento Italiano Genitori) ribadisce le sue critiche al programma su Canale 5.

Il Moige, in una nota, scrive che il Gf Vip, "in onda ogni lunedì sera su Canale Cinque, continua a violare principi di decenza televisiva con contenuti che offendono la dignità di tutti gli spettatori, minori e genitori". E attraverso Elisabetta Scala, Responsabile Osservatorio Media del Moige, rinnova "l'appello alla responsabilità sociale a tutte le aziende per chiedere il ritiro degli spot: qui non è solo una questione di tv trash ma di rispetto e tutela del telespettatore, specialmente se minore".

Il Moige, poi, punta il dito contro l'esplosione di passione tra Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser. "Dopo essere rimasta impunita la terza bestemmia di Onestini evidente, nonostante la rapida parlantina - dice - assistiamo in queste ore, ancora una volta, a un'esplosione di indecenza e volgarità con scene di sesso fra Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser. Per Canale 5 non punire tali atti significa ratificarli. Una chiara offesa verso milioni di italiani. Non possiamo accettare che programmi di tale squallore e bassezza culturale siano trasmessi in prima serata a detrimento di minori che vedono negli atti osceni e nelle bestemmie dei loro beniamini uno stile di comportamento".

Il Movimento Italiano Genitori prosegue la sua denuncia commentando positivamente il fatto che "alcuni marchi" "non siano più presenti nel programma", quale "segno concreto che anche le aziende si rifiutino di pagare con gli spot un prodotto televisivo che si distingue per oscenità, scurrilità ed offesa ai sentimenti religiosi".

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