Cultura e Spettacoli

"Ho avuto paura di morire". Giuliana De Sio e il dramma del Covid

Nella sua prima apparizione tv dopo la malattia, Giuliana De Sio racconta a Verissimo la sua drammatica battaglia contro il Covid-19

"Ho avuto paura di morire". Giuliana De Sio e il dramma del Covid

È stata una delle prime star della tv nostrana a combattere e, per fortuna, a sconfiggere il Covid. Giuliana De Sio, poco prima che l’Italia finisse nel regime da lockdown e nel bel mezzo del tour teatrale, è corsa in ospedale accusando tutti i sintomi tipici della malattia ed è finita in terapia intensiva per 16 lunghi giorni. Quel momento ha segnato nel profondo l’indole della celebre attrice che, a distanza di mesi, ancora non riesce a dimenticare. E le critiche non sono mancate, dato che, la De Sio sarebbe stata accusata di diffondere l’infezione proprio perché avrebbe continuato a recitare nonostante le sue condizioni di salute. Ora, dopo mesi di silenzio, l’attrice che in tv è famosa per i ruoli in diverse fiction Mediaset, viene ospitata nel salotto di Silvia Toffanin e ha raccontato con le lacrime agli occhi quell’esperienza che ha stravolto la sua vita.

Giuliana De Sio è apparsa in forma anche se smagrita e con i segni di un virus che non lascia scampo. Questo però non ha impedito di raccontare al pubblico di Verissimo la sua drammatica esperienza. "Ho pensato di morire – esordisce l’attrice -. Non respiravo più. Mi sentivo in trappola – aggiunge-. Mi sono ammalata a febbraio mentre ero in giro per l’Italia con il mio spettacolo teatrale. Ora fisicamente sto bene ma psicologicamente sono fragile". Il racconto è dettagliato e l’attrice non sorvola di certo sui dettagli. "Pensavo che si trattasse di una semplice influenza. Tutte le mattine avevo una febbre che oscillava tra i 38 e 39 gradi –afferma-. Era stata prima a Cremona e poi a Roma, dove poi mi sono ricoverata". E quello è stato il momento più brutto.

"Sono venuti a prendermi a casa due omaccioni vestiti di bianco. È come se mi fossi sentita in arresto. Io protestavo perché ero stupita e non capivo perché ero stata ricoverata per un’influenza. E quello sono stati i 16 giorni più lunghi della mia vita. Era entrata prima in terapia intensiva poi in quella sub intensiva. Mi hanno chiuso a chiave e per una soffre di claustrofobia non è stato facile – rivela-. Mi sembrava di impazzire. Il lockdown è stata la mia liberazione", conclude. La De Sio, infatti, è uscita dall’ospedale il 16 marzo, quanto tutta l’Italia stava affrontando l’emergenza.

Ma l’intervista è anche un momento per raccontare un'altra drammatica situazione che l’attrice ha dovuto affrontare. "A gennaio ho dovuto dire addio a mio padre. Ero in tour e sono dovuta andare in scena lo stesso".

Nonostante tutto, pare che il brutto momento è un lontano ricordo.

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