I compensi delle star che lavorano in Rai resteranno segreti. Parola del governo. I compensi dei «personaggi» della tv pubblica non vanno resi pubblici, «non per una questione di privilegio» ma perché «per una star il dato che deve essere conosciuto è il dato aggregato del programma» e non ci deve essere «alcun intento di colpire singole personalità».
Lo sostiene il sottosegretario allo Sviluppo economico, Antonello Giacomelli, replicando in aula alla Camera a un intervento di Renato Brunetta (Forza Italia) che durante l'esame del disegno di legge che riforma la Rai punta il dito, facendo nomi e cognomi, contro la «non-trasparenza» dei contratti di conduttori, giornalisti o artisti come Fabio Fazio, Luciana Littizzetto, Massimo Giannini e Massimo Giletti. Ma prima di Brunetta, anche Il Giornale ieri aveva pubblicato una lettera a firma di Arturo Diaconale, uno dei consiglieri Rai, in cui si chiedevano stipendi trasparenti anche per le star. La polemica è nata durante l'esame dell'articolo 2 del ddl, al quale i relatori del Pd, Vinicio Peluffo e Lorenza Bonaccorsi, hanno depositato un emendamento sulla pubblicazione online dei soggetti pagati oltre i 200mila euro, escludendo «quelli aventi un contratto di natura artistica». Giacomelli sottolinea: «Non condividiamo l'intento di colpire questa o quella personalità». Ma Brunetta non ci sta: «La motivazione della privacy - ha spiegato il presidente dei deputati di Fi - non ha alcuna giustificazione riguardando un ente pubblico, né la seconda motivazione ha giustificazione in quanto nel mercato specifico gli operatori del settore sono perfettamente a conoscenza dei compensi sia della Rai quanto del settore privato, laddove invece è rilevante per l'opinione pubblica la conoscenza dei compensi di chi opera in un mondo così delicato come quello giornalistico e dell'intrattenimento».
Altrettanto duro Osvaldo Napoli, esponente di Fi: «Sostenere che i compensi delle star devono essere riservati perchè di una star deve essere conosciuto il dato aggregato del programma è una tesi fatta per far imbufalire gli utenti della Rai».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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