Cultura e Spettacoli

Ibra dribbla proprio tutti sotto l'albero

Ibra dribbla proprio tutti sotto l'albero

Con magistrale dribbling Zlatan Ibrahimovic scarta tutti e si arrampica sino al vertice della classifica. Davvero un bel colpo di tacco per vincere la partita delle vendite di Natale. Adrenalina. My untold stories (Cairo) vende ben 27mila e ottocentosei copie. La biografia del calciatore finirà abbondantemente impacchettata sotto l'albero come regalo, a dimostrare quanto ormai sia diventato un personaggio iconico (anche grazie al passaggio, motociclistico, al festival di Sanremo). Riesce così a superare per un soffio di copie il disegnatore del momento, Zerocalcare. Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia (Bao publishing) si arresta alla pur sempre mirabolante quota di 27mila e 141 copie. Il che da l'idea del ritmo vorticoso a cui stia girando la classifica in questo principiar di feste in cui il Covid potrebbe rificcare molti in casa a leggere. Accesissima anche la battaglia per il terzo posto. Riesce ad aggiudicarselo il re dei thrilleristi italiani: Donato Carrisi con La casa senza ricordi (Longanesi) sfonda il muro delle 26mila e centoquattordici copie. A solo 68 copie di distanza, a questo livello davvero una differenza micrometrica, arriva Ken Follett con Per niente al mondo (Mondadori). Il bestsellerista britannico, con questo nuovo romanzo che abbandona la Storia per giocare con la geopolitica futuribile, si è davvero reinventato, ottenendo al contempo un successo immediato.

Non va nemmeno aggiunto che come risulta evidente i primi quattro scrittori della Top ten se sommati superano abbondantemente le centomila copie, un volume spaventoso per gli standard italiani. Il mercato prenatalizio è fondamentale in un Paese diviso tra lettori forti e chi regala un libro (uno solo) proprio in questo periodo. E spesso lo si regala ai bambini, come testimonia il permanere in classifica, sebbene scivolando al settimo posto, di J.K. Rowling. Con Il Maialino di Natale (Salani) ha puntato su un pubblico più piccolo rispetto a quello di Harry Potter ma mette a segno lo stesso quasi 19mila copie.

Ah, a proposito, chi torna a trovarci in decima posizione? Sì, è Valérie Perrin con Cambiare l'acqua ai fiori (e/o): ve lo avevamo detto che sotto l'albero la bestsellerista eterna non poteva mancare.

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