Ibrahimovic di nuovo a Sanremo. Sembra proprio che il fuoriclasse svedese ritorni sul palco dell’Ariston dove l’hanno scorso fece uno dei goal più belli della sua carriera extrasportiva. Un’apparizione, preceduta una sera da un arrivo avventuroso in motocicletta “a cento all’ora” per dirla con Morandi, che si è trasformata in gigantesco consenso popolare, in migliaia di meme, in una popolarità che è andata ben oltre quella degli stadi o dei programmi televisivi di calcio.
E anche quest’anno, se fosse tutto confermato, sarebbe un bel colpo di Amadeus perché Ibrahimovic è “super partes”, piace a tutti, a ogni fascia anagrafica e, come si dice, “funziona su ogni device”, ossia è un acchiappaclic sui social e sul web. Tra l’altro, anche fisicamente Zlatan Ibrahimovic, che è nato a Malmoe e il 3 ottobre compirà 41 anni, sembra ritornare velocemente alla forma dopo l’infortunio al tendine subito durante la partita con la Juventus. In poche parole, potrebbe tornare in campo già nel derby di domenica con l’Inter a San Siro.
Insomma, lo slogan pubblicitario “la fibra forte come Ibra”, che in questi mesi ha portato la voce e il volto del campione svedese su tutti i media, si potrebbe trasformare in “L’Ariston vibra come Ibra”, visto che il suo arrivo sarebbe senza dubbio uno dei punti di maggior attrazione popolare di questo festival di Sanremo. Nonostante alcune vaghe battute di consenso al no vax Djokovic, Zlatan Ibrahimovic ha una popolarità trasversale e una forza convincente così vasta da poter andare ben oltre i campi di gioco. Alto, guascone, potentissimo e ironico, sembra una via di mezzo tra Chuck Norris di Walker Texas Ranger e un moschettiere di Dumas. Su di lui girano battute, barzellette, racconti e leggende che ne confermano il gigantesco gradimento della gente. E ogni suo intervento scatena il mondo dell’informazione non solo sui social. Allora arriverà o no? Senza molto vicino. Già la scorsa estate, Ibrahimovic aveva fatto intendere la possibilità di ritornare al festival di Sanremo, postando il video della sua partecipazione all’Ariston taggando anche Amadeus e aggiungendo la frase: “Ti devo salvare anche l’anno prossimo?”. Chissà.
Magari Amadeus è pronto ad annunciare l’arrivo del fuoriclasse svedese in uno dei suoi collegamenti durante il Tg1 delle 20.
Oppure l’accordo non si chiude, tutto sfumerà e questa volta Ibrahimovic si potrà risparmiare di “salvare“ il conduttore e tutta la squadra del Festival. In ogni caso, manca poco prima di scoprirlo (il sipario dell’Ariston si alza martedì sera).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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