Janet Jackson convertita all'Islam: tour con coreografie e abiti "casti"

Janet Jackson si è convertita all'Islam dopo il matrimonio con il magnate del Qatar Wissam Al Mana. Nel tour mondiale previsti abiti e coreografie meno sexy

Janet Jackson convertita all'Islam: tour con coreografie e abiti "casti"

La famiglia Jackson è abituata alle trasformazioni. Il fratello Michael aveva cambiato gradualmente colore della pelle, la sorella più piccola, Janet Jackson, non è da meno. Non si parla, in questo caso, di look o di stile musicale. Perlomeno non solo, visto che la trasformazione principale è spirituale: dopo aver sposato nel 2012 l'uomo d'affari Wissam Al Mana, uno degli uomini più ricchi del Qatar, la popstar è diventata fedele dell'Islam. Il che l'ha portata a modificare radicalmente il suo stile nell'abbigliamento e nella musica: nel tour mondiale per il lancio del suo ultimo album, "Unbreakable", starebbe adottando abiti e coreografie più "caste" rispetto a quelle che proponeva in precedenza. Per il momento, lo staff della Jackson ha annunciato solo le tappe nordamericane tra Stati Uniti e Canada e due appuntamenti in Giappone, ma la popstar dovrebbe anche sbarcare in Europa per un ritorno atteso da diversi anni. Secondo il Sun, la quarantanovenne Janet avrebbe studiato a lungo i dettami della nuova religione e li avrebbe sposati totalmente e convintamente. Pare che anche in famiglia la sua decisione sia stata ben accolta.

Janet, peraltro, è stata protagonista di uno degli episodi più "hot" della storia della televisione americana: durante la sua esibizione nell'intervallo del Superbowl 2004, nel momento di massima popolarità della sua carriera, mentre coreografava sulle note di "Rock Your Body" con movenze estremamente sexy insieme a Justin Timberlake, lui le strappò via una parte del vestito facendola rimanere con un seno nudo.

Da allora ogni anno le reti televisive americane sono obbligate a trasmettere lo show dell'Halftime in differita di qualche secondo rispetto alla realtà per avere tutto il tempo di cambiare l'inquadratura in caso di "necessità".

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