Due assistenti personali di Kate Middleton se ne vanno

I tabloid raccontano che Kate Middleton avrebbe licenziato una sua storica collaboratrice, mentre un’altra se ne sarebbe andata dopo soli due anni di servizio e questi due fatti, accaduti in appena un mese, hanno fatto scattare le polemiche

Due assistenti personali di Kate Middleton se ne vanno

Kate Middleton ha un intero staff a sua disposizione e, dato il suo ruolo di futura regina consorte, ogni collaboratore ha delle mansioni di grande responsabilità. Finora non abbiamo mai sentito parlare granché dell’entourage “professionale” della duchessa di Cambridge, ma in questi giorni sta tenendo banco una polemica originatasi da un fatto che potrebbe apparire strano. Vanity Fair riferisce che nell’arco di un solo mese due assistenti di Kate avrebbero abbandonato il loro posto di lavoro. Più precisamente una avrebbe dato le dimissioni, l’altra sarebbe stata licenziata. La prima si chiama Catherine Quinn (notare la curiosa coincidenza dell’omonimia con Kate e quel cognome che, nella pronuncia, è praticamente uguale al termine “queen”, regina).

La Quinn avrebbe ricoperto il ruolo di assistente personale della duchessa. Questo significa che spettava a solo lei il compito di organizzare l’agenda di Kate, di starle accanto durante gli eventi ufficiali (ma con discrezione, nell’ombra), di riferirle tutto ciò che c’è da sapere su un appuntamento e sulle persone che avrebbe incontrato. Inoltre Catherine Quinn sarebbe stata il braccio destro della duchessa anche nella realizzazione diversi progetti umanitari, come sottolinea Il Fatto Quotidiano. Insomma, un lavoro a tempo pieno che non ammette distrazioni. Catherine Quinn si sarebbe licenziata dopo appena due anni di servizio (ha iniziato a lavorare per Kate Middleton nell’ottobre del 2017) e sembra che la motivazione riguardi il desiderio di dedicarsi ad altre passioni, nello specifico delle charity per cui lavorava prima di arrivare a Kensington Palace.

Un insider ha commentato al Daily Mail: “Catherine è una donna assolutamente adorabile e ha fatto molto lavorando per la duchessa. Ma semplicemente voleva fare un passo indietro e focalizzarsi di nuovo sul suo lavoro nelle charity. Lavorare per la duchessa in realtà non è mai stata una professione che ha pensato di intraprendere riducendo i suoi impegni, ma è qualcosa che è accaduto e lei non ha potuto dire di no. Ha fatto un lavoro incredibile ma vuole un po’ più di tempo per altri interessi e sente che ha aiutato la duchessa a costruire una solida base da cui proseguire. Catherine ha contribuito a creare un team così forte intorno alla duchessa…da percepire che è arrivato il momento giusto per andare via”. La fonte conclude: “L’addio tra le due donne è stato amichevole e cordiale”. E il Daily Mail commenta:“Non sarà facile trovare un sostituto all’altezza”.

Eppure qualcosa non tornerebbe. Leggendo la notizia, molti si saranno chiesti, in tutta sincerità, come sia possibile lasciare un lavoro del genere. Allo stesso modo anche Il Fatto Quotidiano sottolinea che il posto lasciato vacante da Catherine Quinn sia molto ambito e la ragione è facilmente intuibile. Se si stabilisce un buon “feeling” professionale, poi, il collaboratore può mantenere l’incarico per molti anni. Pensiamo, per esempio, all’ormai famosa Angela Kelly. Con il tempo la royal stylist è diventata amica della regina Elisabetta, ottenendo da quest’ultima perfino il permesso per scrivere due libri sul guardaroba reale e sugli aneddoti legati alla vita quotidiana a Buckingham Palace. Tutto questo discorso, però, è pura teoria. Non conosciamo la reale volontà e le aspirazioni di Catherine Quinn ed è possibile (persino probabile) che la soluzione di questo piccolo enigma sia la più semplice, ovvero quella rivelata dal Daily Mail. Di tutt’altro tenore è il caso della seconda assistente che ha lasciato Kensington Palace, cioè Sophie Agnew.

Quest’ultima sarebbe stata licenziata dopo ben sette anni di servizio ed era ormai considerata una collaboratrice storica di Kate Middleton. Pare che la Agnew abbia scoperto la brutta notizia una volta rientrata dalla luna di miele, lo scorso ottobre. Il motivo avrebbe a che fare con la separazione tra i duchi di Sussex e i duchi di Cambridge, con relativa divisione di compiti e staff. Sophie, infatti, si occupava di coordinare le attività dei collaboratori e gli impegni delle due coppie reali nelle Royal Foundation (anche lei, come Catherine Quinn, seguiva i duchi nei loro viaggi e negli eventi ufficiali). Ora che William e Kate, Harry e Meghan hanno preso strade diverse il ruolo dell’assistente sarebbe diventato “superfluo” , come scrivono i tabloid. La prova di questo starebbe nel fatto che nessuno sia stato assunto per sostituire Sophie Agnew.

Dopo questi due addii “pesanti” Kate Middleton è stata accostata alla cognata Meghan Markle, che sarebbe famosa per i suoi presunti licenziamenti in tronco. D’altro canto, però, se la duchessa avesse mantenuto la carica di Sophie Agnew, chi ci garantisce che qualcuno non avrebbe protestato, accusandola di gestire male i soldi dei contribuenti?

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