Kering dice basta alle baby modelle in passerella

Basta modelle minorenni in passerella. È quanto ha deciso il gruppo Kering a cui fanno capo numerosi brand tra i più importanti del mondo (Gucci, Saint Lauran, Balenciaga, e Alexander McQueen, solo per nominarne alcuni). Kering ha scelto la linea dura, tanto che i modelli e le modelle minorenni non potranno essere messi sotto contratto nemmeno per gli shooting pubblicitari fotografici, che fino a oggi pullulano di giovanissime e giovanissimi adolescenti.

A dare l'annuncio è stato il presidente del colosso del lusso, François-Henri Pinault, spiegandone le motivazioni:“In qualità di Gruppo del lusso mondiale, siamo consapevoli dell’influenza esercitata dalle immagini prodotte dalle nostre Maison, in particolare sulle generazioni più giovani. Sentiamo la responsabilità di proporre le migliori pratiche possibili nel settore del lusso.” La scelta fatta da Kering sembra essere destinata a cambiare per sempre il mondo della moda e le sue logiche, tanto che il presidente auspica che siano numerosi i brand che seguiranno il suo esempio.

Nel corso dei decenni sono state tantissime le top model sbocciate ben prima di aver raggiunto la fatidica maggiore età. Naomi Campbell, per esempio, oppure Kate Moss, che hanno posato per la prima volta davanti all'obiettivo di un fotografo ad appena 14 anni. Più di recente sono state le sorelle Hadid a debuttare prima dei 18 anni ma sono molti i nomi che si potrebbero fare, super top model che hanno iniziato la loro carriere da giovanissime con molti sacrifici. La moda sembra prendere una direzione opposta a quella intrapresa fino a questo momento e solo il tempo potrà dire se sarà quella giusta. La notizia ha destato un certo scalpore, come quando venne proposto di abolire le taglie under 38 dalle passerelle.