Ci sono anche due smartphone nel bottino fruttato ai rapinatori di Kim Kardashian. Potrebbe sembrare il guaio minore, a fronte di una refurtiva che è costata 9 milioni di euro alla diva del Web, oltre all'attaccamento emotivo a un oggetto in particolare. Ma non è affatto così.
Nei giorni scorsi, Kim Kardashian si trovava a Parigi, in una residenza di lusso. L'armena si era recata nella capitale francese per la Paris Fashion Week, con la sorella Kourtney Kardashian e la mamma Kris Jenner. Le tre donne non sono mancate a uno show, ma non è una novità: è nota la loro passione per la moda. Ma una volta sola nel suo appartamento, Kardashian è stata fatta sequestrata in bagno da alcuni malviventi che l'hanno derubata.
Tra i gioielli attualmente mancanti - ed ecco quindi la questione affettiva relativa alla rapina - figura anche l'anello di fidanzamento da 4 milioni che il marito Kanye West le regalò. Ma è nei due smartphone sottratti che ci potrebbe essere la refurtiva più preziosa, metaforicamente parlando.
Negli smartphone delle persone sono solitamente contenuti infatti l'agenda, i numeri e gli indirizzi dei propri conoscenti, nonché, talvolta, anche le foto scattate e i filmati girati nei momenti di intimità. È probabile che, se esiste questo tipo di materiale nei due smartphone dell'affascinante Kim, possa essere messo in rete o utilizzato come arma di ricatto.
Al momento, la Kardashian non ha ancora pubblicato nulla su Instagram, uno strumento che utilizza spesso per
informare i propri fan. Le ultime immagini fanno riferimento alla presenza costante dei bodyguard. Sulla sua snapchat, invece, Kim ha pubblicato invece video e foto che la ritraggono appena prima della rapina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.