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Il principe Filippo è un fuoriclasse: "Me ne frego dei miei 100 anni"

Il principe Filippo sta per compiere 100 anni, ma non avrebbe alcuna voglia di ricordarlo, al contrario, stando ai tabloid “se ne frega” di un traguardo così importante e non vorrebbe saperne niente dei preparativi per la festa

Il principe Filippo è un fuoriclasse: "Me ne frego dei miei 100 anni"

Che il principe Filippo fosse la versione umana di “Grumpy Cat”, il gatto più scorbutico e scocciato del pianeta, lo avevamo intuito da tempo. Il marito della regina Elisabetta non è un tipo che si perde in chiacchiere, detesta i salamelecchi, ma è fedele alla Corona, ligio al dovere e al protocollo. Il prossimo 10 giugno compirà 100 anni, un traguardo che pochi raggiungono mantenendo lo stesso piglio deciso e la salute del duca di Edimburgo. I giornali lo hanno dato per morto diverse volte, ma lui è sempre lì, accanto alla sua Regina, appena vaccinato contro il Covid e pronto a dimostrarci di non aver perso né l’usuale verve né lo spirito critico pungente che lo contraddistinguono.

Vanity Fair UK, infatti, dichiara che il principe Filippo “non vuole avere niente a che fare con i festeggiamenti per il suo 100esimo compleanno”. Non avrebbe nemmeno voglia di festeggiare i suoi 100 anni. Anzi, se il compleanno passasse sotto silenzio, per lui sarebbe il massimo. Il Telegraph non è più morbido: “Abbiamo un prossimo festeggiato molto riluttante e ingrugnito a dire poco”, mentre Il Fatto Quotidiano riporta una frase del principe, che avrebbe detto di “fregarsene altamente” del regale genetliaco.

Insomma, intuiamo con una certa nitidezza che il duca di Edimburgo non sarebbe contento di compiere un secolo. Quando fu la Regina Madre a compiere 100 anni, nel 2000, il principe Filippo avrebbe lanciato una delle sue dichiarazioni a effetto, dicendo: “Non riesco a immaginare niente di peggio che vivere fino a 100 anni, sto già cadendo a pezzi adesso”. Pensate che quando il principe Filippo compì 99 anni, non volle nessuna festa, solo sedersi a tavola a Buckingham Palace, come faceva ogni giorno. Niente di più. La pandemia, come ci informa Dagospia, rende difficoltosi i preparativi per una eventuale celebrazione dei 100 anni del consorte di Sua Maestà.

Nessuno sa ancora cosa si potrà davvero fare e cosa no. Una festa pubblica non è affatto scontata e tutto dovrà essere preparato, (se verrà preparato), seguendo le norme anti Covid. C’è da scommettere che Filippo non sia affatto rattristato da tutta questa incertezza e tantomeno dalla possibilità che i festeggiamenti vengano cancellati. Il duca di Edimburgo ribalta l’espressione proverbiale “dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna”. Lui, come ricorda ancora Dagospia, non è solo un principe consorte che se ne sta impettito come una bella statuina accanto alla sovrana.

È sempre stato molto di più. Fu il primo reale britannico a rilasciare un’intervista nel 1961, spinse la moglie a prendere l’aereo, ebbe l’idea di far trasmettere in televisione l’incoronazione della regina Elisabetta e di far installare il telefono a Palazzo. Un modernizzatore, definito dalla cugina, Patricia Mountbatten, “una dinamo”. Oggi quest’uomo sempre attivo, pragmatico, fiero, forse non vuole rammentare il tempo che passa. Inoltre, data la sua indole riservata, preferisce da sempre il basso profilo. Non desta scalpore, quindi, il fatto che non voglia festeggiamenti per il suo 100esimo compleanno.

Come riferisce una fonte al Telegraph, il principe Filippo “è contrario a un eccessivo clamore” e aggiunge: “È difficile fare qualcosa per qualcuno se quel qualcuno non acconsente”. C’è anche la possibilità che il principe Filippo voglia evitare un’esposizione mediatica così forte proprio in un periodo tanto difficile per la Gran Bretagna e per il mondo. Abbiamo tutti bisogno di eventi lieti, ma il rischio di pesanti critiche, considerando la sofferenza che molti stanno vivendo, è dietro l’angolo. Chissà se per il prossimo giugno potremo davvero tirare un lungo sospiro di sollievo e ammirare la faccia di Filippo costretto a festeggiare pubblicamente i suoi 100 anni.

Lo speriamo.

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