L'addio alle passerelle di Jil Sander

La nota direttrice creativa, che si appresta a compiere 70 anni, si ritira dalle scene e lascia la guida del marchio fondato quarant'anni fa

L'addio alle passerelle di Jil Sander

Jil Sander si ritira definitivamente dalle scene. Oggi la nota stilista ha detto addio alla direzione del marchio fondato circa 40 anni fa.Lo ha annunciato ufficialmente la società precisando che si tratta di una scelta motivata da ragioni strettamente personali. La collaborazione si concluderà con la collezione Primavera/Estate 2014.

La Sander e la sua creatura artistica sono state protagoniste di una lunga e intricata vicenda commerciale. Nel 1999 l'azienda era stata rilevata da Prada e la fondatrice aveva abbandonato le redini in seguito al contrasto con l'amministratore delegato Patrizio Bertelli. Nel 2003 era ritornata al timone del brand per ritirarsi nuovamente l'anno successivo. Nel 2006 il marchio era passato alla Change Capital, la società londinese che a sua volta aveva ceduto la proprietà ai giapponesi di Onward Holdings. A livello stilistico le collezioni vennero curate prima da Raf Simons e poi da Christian Dior. Nel febbraio del 2012 il colpo di scena: Jil Sander riappare sulla scena e riprende a disegnare per l'azienda. Ora il nuovo cambio di rotta e il saluto (definitivo?) al mondo della moda. La direttrice creativa si appresta a compiere 70 anni e questo potrebbe aver contribuito alla scelta.

Alessandro Cremonesi, amministratore delegato del Gruppo Jil Sander, ha dichiarato: "A nome del gruppo voglio ringraziare Jil Sander per il

suo notevole contributo al marchio in questo periodo. Il suo design eccezionale e la sua leadership creativa sono stati fondamentali nel rafforzare il brand e nel posizionarlo in un contesto di ulteriore crescita".

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