Cultura e Spettacoli

La Regina mette tutti all'ingrasso

È stato svelato il nuovo albero di Natale al Castello di Windsor, una meraviglia in equilibrio fra tradizione e modernità, per cui sono occorse 13 ore di lavoro

La Regina mette tutti all'ingrasso

Un albero di Natale alto quanto una casa a due piani svetta nella St. George’s Hall del Castello di Windsor. Quest’anno la regina Elisabetta ha superato se stessa, regalando all’obiettivo dei fotografi e agli occhi del mondo delle nuove, scintillanti decorazioni natalizie, svelate il 25 novembre 2021. La royal family è pronta per i festeggiamenti, naturalmente all’insegna della tradizione.

La tradizione dell’albero di Natale al Castello di Windsor

Per la Regina questo sarà il primo Natale senza l’amato principe Filippo. Ma non si tratterà una festa sottotono. La sovrana vuole riunire a Sandringham tutti i parenti (pazienza se Harry e Meghan preferiranno rimanere in California) e pretende che le antiche tradizioni di famiglia vengano rispettate. A cominciare dall’albero di Natale al Castello di Windsor. Come ogni anno un’intera squadra di valletti e operai ha trasportato dal Windsor Great Park un albero alto circa 20 piedi, cioè quanto un’abitazione di due piani, fino alla St. George’s Hall. Lo staff della Royal Collection Trust ha lavorato alla sistemazione delle migliaia di decorazioni in vetro iridescente per ben 13 ore. Sono occorse 9 persone solo per portare l’albero nella Hall, poi sistemato in verticale con l’aiuto di altro personale che attendeva nella galleria del salone (cioè la parte superiore).

Non è un caso che l’albero di Natale del Castello di Windsor giochi un ruolo tanto importante fra le antichissime abitudini natalizie della royal family. Nel 1832 la madre della regina Vittoria importò a corte dalla Germania, suo Paese natio, la tradizione l’albero di Natale a corte. Fu, però, il marito di Vittoria, il principe consorte Albert, anche lui di origini tedesche, a rendere popolare questa usanza sia nel regno che in tutto il continente europeo a partire dal 1848. Sull’Illustrated London News di quell’anno comparve proprio un ritratto che raffigurava la famiglia reale intenta a decorare l’albero al Castello di Windsor. Se oggi abbiamo un albero di Natale in quasi ogni casa d’Europa, lo dobbiamo un po’ anche ai Windsor.

Una mostra natalizia

Dal 25 novembre 2021 il Castello sarà aperto ai visitatori, che potranno ammirare l’albero di Natale, le decorazioni negli State Apartments (fino al 3 gennaio) e una novità: una mostra di abiti indossati dalle adolescenti Elisabetta e Margaret durante le pièce teatrali nel Castello di Windsor. Tra il 1941 e il 1944, per raccogliere fondi in favore della Royal Household Wool Fund (l’ente che si occupava di trovare la lana necessaria per realizzare la maglieria dei soldati al fronte), la futura sovrana e la sorella mettevano in scena degli spettacoli natalizi che, seppur improvvisati, mostravano una certa cura e una buona “professionalità”. Per esempio nel 1943 Elisabetta interpretò la parte di Aladino nella pièce omonima, sfoggiando un costume in broccato turchese e dorato con cappello “en pendant”. La mostra, allestita nella Waterloo Chamber, durerà fino al 31 gennaio 2022.

Una bizzarre tradizione: la bilancia di Natale

Una delle abitudini natalizie più strane della royal family ha per protagonista d’eccezione una bilancia. La regina Elisabetta ha l’abitudine di pesare tutti i suoi ospiti subito dopo il loro arrivo a Sandringham e subito prima della loro partenza. Il motivo? Vedere quanto sono ingrassati grazie ai pranzi e ai cenoni natalizi. Più il peso sale, più gli ospiti “dimostrano” di aver gradito i pasti. Ironia? Non proprio, visto che l’usanza è molto antica. A tal proposito l’esperta Ingrid Seward ha spiegato a Grazia Uk: “Risale ai primi anni del Novecento, quando sul trono britannico c’era Edoardo VII. L’usanza serviva a certificare il divertimento dei presenti”. Insomma, l’impressione potrebbe essere quella di “tacchini all’ingrasso”, ma nella realtà c’è anche una sfumatura affettuosa: Sua Maestà vuole che i suoi ospiti si sentano a loro agio, felici e, diciamolo, rimpinzati.

Gli esperti non sanno dire con certezza quale sia il peso ideale che un commensale dovrebbe raggiungere per soddisfare la strana richiesta della sovrana. Sembra che un aumento di 3 libbre, circa 1,3 chilogrammi, rappresenti il picco massimo del gradimento del cibo reale. Questa usanza è stata raccontata anche nel film “Spencer”, sottolineando l’avversione di Lady Diana, preda di disturbi alimentari, nei confronti della bilancia. Oggi, però, la tradizione è diventata più che altro un gioco. Dimenticate body shaming, discriminazioni o prese in giro. Non c’entrano nulla.

È solo un momento di convivialità familiare.

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