Scripta manent

Il lato segreto di Gigi Proietti e lo spazio nel foglio

Tanta poliedricità in Gigi Proietti è espressa graficamente dalla curvità del gesto e da un adeguato spazio tra le lettere

Il lato segreto di Gigi Proietti e lo spazio nel foglio

Quali elementi hanno favorito tanta ricchezza, senz’altro fuori dal comune e in diversi settori, esplorati sempre con spirito creativo, tanto da trascinare l’ascoltatore, non solo come professionista, ma anche come uomo in grado di coinvolgere con sentimento, sino a farci vivere empaticamente ciò che egli interpretava? Tanta poliedricità in Gigi Proietti è espressa graficamente dalla curvità del gesto e da un adeguato spazio tra le lettere, caratteristiche che indicano un animo aperto e capace di stabilire con facilità rapporti interpersonali specie con il suo pubblico. Lo scorrere della grafia sul foglio sta a indicare immediatezza, ma anche un buon controllo tra pulsioni e ideali per cui l’Io si è costruito in armonia senza lotte. Un suo motto potrebbe essere stato: “ciò che gitta dentro vo’ significando” che lo rendeva eclettico e riservato, ma anche disponibile. Persona schietta e coerente nella gestione degli affetti intimi e familiari, nelle amicizie cercava in ogni modo l’essenzialità e l’etica. Il fatto di occupare tutto lo spazio del foglio a disposizione esprime il bisogno di dare sempre il meglio di sé, senza risparmi. Dalla grafia emergono un’instancabile creatività, teatralità, cordialità, disponibilità e tanta voglia di recuperare un passato poco gratificante vista la condizione di disagio vissuta da giovane. Gigi non è stato mai con le mani in mano, volendo passo dopo passo dare una spinta positiva alla famiglia d’origine impegnandosi per diventare, forse senza saperlo, non solo un mattatore, un intrattenitore, un musicista ma anche un uomo di grande talento intellettivo e di una notevole sensibilità, sostenuto in ciò anche da una forte volontà (vedi grafia marcata e dinamica).

La firma, diversa dal testo e di grande dimensione, dimostra la determinazione che il mattatore ha sempre messo in atto per dare il meglio di sé. In questo ha giocato un ruolo importante la spinta paterna a più essere; e direi che c’è riuscito molto bene!

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