Cultura e Spettacoli

Laura Pausini va a sorpresa dai bambini malati dell'Ospedale Bellaria di Bologna

La cantante ha voluto sostenere l'impegno dell'associazione "Bimbo Tu Onlus", che segue i bambini colpiti da malattie del sistema nervoso centrale e tumori solidi, visitando il reparto pediatrico e giocando con i piccoli pazienti

Laura Pausini va a sorpresa dai bambini malati dell'Ospedale Bellaria di Bologna

Laura Pausini ha fatto visitata, nelle scorse ore, al reparto pediatrico dell'Ospedale Bellaria di Bologna, dove ha incontrato personale medico, volontari e piccolo pazienti. La cantante, da sempre molto attenta alle tematiche sociali e infantili, ha voluto vedere in prima persona l'impegno e gli sforzi che ogni giorno medici, infermieri e volontari, ma anche bambini e genitori, mettono nella lotta contro le malattie infantili. Laura Pausini si è schierata a sostegno dell'associazione Bimbo Tu Onlus, che si occupa dei bambini colpiti da malattie del sistema nervoso centrale e/o tumori solidi all'Ospedale Bellaria di Bologna.

Attraverso i suoi profili social, la cantante ha raccontato l'esperienza vissuta, l'incontro con il personale e con i piccoli malati: "Oggi sono stata in un posto molto speciale all'ospedale di Bellaria di Bologna a trovare i bimbi e i ragazzi che sono in ospedale per ricevere le cure di grandissimi dottori e l'affetto di tanti volontari". Laura Pausini ha poi raccontato, attraverso alcuni filmati su Instagram, il suo stato d'animo nel far visita ai piccoli: "Quando si entra in un ospedale che ospita i bambini ti senti sempre nervoso e preoccupato. Vuoi solo portare un sorriso e a volte invece ti scendono le lacrime. Questi bambini oggi mi hanno fatta divertire accogliendomi come una vera amica e l'atmosfera che abbiamo creato con i bimbi, i ragazzi, i genitori, i dottori e volontari è stata bellissima. Un modo per stare vicini alle famiglie che vivono questi momenti complessi e difficili della loro vita".

La cantante ha ribadito la necessità di sostenere con contributi benefici associazioni di questo genere e ha poi ricordato la dolorosa esperienza vissuta dalla cugina Roberta e da sua figlia

html" data-ga4-click-event-target="internal">Francesca, morta nel 2017: "Questo è l'ospedale dove ha vissuto anche la mia nipotina Francesca, alla quale ho dedicato la canzone "Francesca - Piccola aliena", e mia cugina Roberta (la mamma di Francesca) e delle dottoresse e delle infermiere volontarie che sono il vero orgoglio di questo posto".

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