Cultura e Spettacoli

L'attacco a Salvini e la bufera social. Elodie: "E vi mettiamo al mondo noi"

Dopo le ultime dichiarazioni su Salvini, Elodie è stata presa di mira dai sostenitori della Lega: insulti e minacce contro l'artista che ha denunciato alcuni di loro via social

L'attacco a Salvini e la bufera social. Elodie: "E vi mettiamo al mondo noi"

Elodie è una delle cantanti del momento. Due suoi brani sono attualmente nella classifica dei tormentoni dell'estate. La sua voce rimbalza in tutte le radio a qualunque ora del giorno e nelle discoteche, finché saranno aperte, si balla al ritmo della sua musica. Per molti, Elodie è la donna simbolo di questa estate e anche per questo motivo si è guadagnata una lunga intervista sul Corriere della sera. Come sempre più spesso accade, nelle interviste che celebrano la loro musica, gli artisti si spostano su argomenti politici. Nella maggior parte dei casi questo significa colpire il bersaglio grosso, ossia Matteo Salvini.

Elodie è una delle cantanti più apprezzate da quei giovani figli della cultura radical chic dei social, dove esibire l'appartenenza alla sinistra e sparare a zero sui politici di destra, nello specifico Matteo Salvini e Giorgia Meloni, fa ottenere like e popolarità. Inevitabile, quindi, che le parole taglienti della cantante del momento contro il leader della Lega l'abbiano fatta acclamare come eroina di una battaglia ideologica. "Quando hai un ruolo politico hai un megafono. E se offendi gratuitamente qualcuno scatenando odio ti assumi una grande responsabilità. Non mi piace come la Lega cerca di accalappiare voti. Vorrei avere dei punti di riferimento a rappresentarci", dice Elodie parlando al plurale, come se il suo fosse il pensiero comune. Già qualche mese fa Elodie aveva definito "piccolo uomo" Matteo Salvini. Le parole dell'artista sono state riprese dai profili della Lega e qui si sono scatenati i commenti contro l'artista. Deprecabili e da condannare gli insulti sessisti e le minacce contro Elodie, che ha espresso liberamente il suo pensiero.

La cantante di origini creole ha, quindi, condiviso una raccolta di alcuni degli insulti più gravi ricevuti fatta evidentemente da un account di supporto, che si proclama Antifa. "E noi donne vi mettiamo al mondo", ha scritto la cantante, ricevendo grande solidarietà con un post diventato ben presto virale. Giustissima la condanna degli insulti, che non sono mai tollerabili in nessuna forma né contro una donna e né contro un uomo. Elodie è un personaggio pubblico di grande forza mediatica e sicuramente aveva preventivato che le sue parole scatenassero la polemica da parte dei sostenitori della Lega, accusata di "accalappiare voti" e di "fare leva" sull'ignoranza del Paese.

Fa piacere vedere quanta solidarietà ha ricevuto Elodie dopo essere stata insultata, anche se siamo il Paese della solidarietà discriminante, dei sentimenti femministi e di condanna agli insulti solo quando questi vengono rivolti a chi aderisce a una certa corrente. Il caso più eclatante è quello di Giorgia Meloni, da anni minacciata e insultata. L'ultimo caso mediaticamente rilevante è avvenuto pochi giorni fa. Eppure non ci sono state mobilitazioni, nessuno che abbia espresso solidarietà alla donna, prima che alla politica, per gli insulti ricevuti.

E magari, tra quelli che oggi si indignano (giustamente) per gli insulti ricevuti da Elodie, ci sono gli stessi che postano o condividono le immagini della Meloni a testa in giù sui social.

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