"Mi dicono che a Sanremo sia stato eliminato il giovane, tal Braschi, che cantava a favore dell'accoglienza degli immigrati. Che peccato, pubblico razzista e xenofobo...". Matteo Salvini festeggia così su Facebook perché sul palco dell'Ariston non ha sfondato l'emergente cantautore romagnolo, che al Festival aveva portato la canzone Nel mare ci sono i coccodrilli ispirata ai migranti e alle tragedie nel Mediterraneo. Un pezzo "politico" che a Salvini non andava giù. Tra i commenti al suo post si segnalano decine di insulti e qualcuno si spinge a minacciarlo: "Finirai come Buonanno", amico e compagno di partito di Salvini morto in un incidente stradale. "Esiste il diritto all'idiozia - è il commento del leghista - tu però ne abusi".
Non è la prima volta che Salvini fa parlare di sé durante questo Festival. Il leader della Lega prima si è scagliato contro il compenso di Carlo Conti e poi ha avuto un botta e risposta col comico Maurizio Crozza. Quest'ultimo, sul palco dell'Ariston, ha dichiarato: "Ha detto che il tuo compenso è vergognoso e che dovresti darlo ai terremotati. Ha ragione: io ai terremotati darei pure lo stipendio di Salvini. Che poi che lavoro fa? È pagato dall'Europa per dire che bisogna uscire dall'Europa.
Sei stato costretto a dire che fai beneficenza: ma la beneficenza è come la puzzetta in ascensore: si fa ma non si dice". Alle parole di Crozza Salvini ha risposto: "Non so a voi ma a me #Crozza non fa più ridere... Milionari che fanno la morale #tristezza".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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